
IL ROMANISTA - Giorni caldi, ancora una volta, per la società. Due giorni, per la precisione: oggi e domani. Alle 15 si riuniranno il Consiglio di Amministrazione di As Roma e lassemblea degli azionisti. Allordine del giorno ci sono la presentazione del progetto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2009 e il conferimento dellincarico per la revisione contabile.
Ben più importante, a livello strategico, dovrebbe essere lassemblea dei G soci di Italpetroli che si terrà domani. Potrebbe essere, infatti, il momento che Rosella Sensi attende per estromettere dal Consiglio di amministrazione lavvocato Roberto Cappelli, rappresentante di Unicredit che fa parte anche del Cda di As Roma. Ma ciò che preme alla Sensi è proprio il ruolo allinterno di Italpetroli, soprattutto dopo linasprimento dei rapporti con Unciredit, che oltre ad essere creditore per 400 milioni di euro, è anche socio al 49% della holding di famiglia. Dopo aver atteso invano risposte su come la società intende rientrare del passivo, la banca di Piazza Cordusio ha deciso di passare alle vie di fatto, con lintenzione di pignorare gli asset di famiglia, e comprendere tra questi anche Roma 2000, cioè la controllante di As Roma. I rapporti, daltronde, sono pressoché inesistenti e lintenzione di far fuori dal Cda lavvocato Cappelli altro non è che una conferma.