La Roma giovane non sbaglia un colpo. A Trigoria osservatori inglesi e spagnoli

27/10/2009 alle 09:52.

CORSPORT - Se la prima squadra stenta, a Trigoria mancia­te di serenità e soddisfazione arrivano dal settore giova­nile. Primavera e Allievi Nazionali, grazie agli ennesimi tre punti dei loro campionati, hanno raggiunto il primato in classifica e in entrambi i casi hanno staccato i cugini della Lazio. I ragazzi di Stramaccioni, peraltro, hanno portato a ca­sa il terzo derby di settore giovanile su tre giocati in que­sto avvio di stagione ( dopo quelli della Primavera nel Trofeo Wojtyla e nel Memorial Sensi). I Giovanissimi Na­zionali di Vincenzo Montella invece il derby lo devono ancora giocare, ma il primato se lo tengono ben stretto dalla prima giornata..



PRIMAVERA – L’impegno con il Catania era di quelli da non prendere sotto gamba. La squadra di Alberto De Ros­si ha risposto ancora una volta con una prestazione atten­ta e concreta. Un 2- 0 che grazie alle concomitanti e inaspettate sconfitte di La­zio e Bari ha consentito ai giallorossi di scalare la vet­ta della classifica che ora dividono soltanto con il Na­poli. A inorgoglire c’è l’ennesima prestazione impeccabile del settore di­fensivo che in campionato, dopo cinque giornate, non ha ancora mai subito un gol, con Frasca che vanta ormai 450’ di imbattibilità. E non pesa neanche l’assenza di un talento indiscusso come Sini, capitano della Nazio­nale Under 17 impegnata in questi giorni nei campionati mondiali di categoria.



ALLIEVI NAZIONALI – Vittoria nel derby, sorpasso alla La­zio e conquista del primo posto in classifica. Non poteva pretendere di più Andrea Stramaccioni dai suoi ragazzi. Una squadra, quella dei ’93 che, come ha sottolineato il tecnico a fine partita, non avrà una fisicità prorompente, ma ha giocatori di qualità superiore alla media. Se il der­by doveva certificare tutto questo la risposta attesa è pun­tualmente arrivata e la classifica conferma che la vera av­versaria della Roma nel girone sarà l’Empoli, appaiata ai giallorossi e unica squadra capace di frenarne il cammi­no (pareggio a Trigoria per 1-1).



GIOVANISSIMI NAZIONALI – I test più importanti devono an­cora arrivare, ma il cammino dei ragazzi di Montella fi­no ad oggi è senza macchia. Quindici punti in cinque gior­nate, il miglior attacco del girone (21 reti) e solo 3 gol al passivo. Ferri (autore della doppietta decisiva a Frosino­ne e capocannoniere con 8 gol) e compagni dividono la te­sta della classifica con le altre due romane, Lazio e Cisco.

LA MINACCIA

Domenica al derby Allievi erano presenti emissari del Valencia e dell’. Qualche settimana fa avvistato anche uno del Manchester

Ma gli osservatori inglesi e spagnoli sono già a Trigoria

Il primo nome sulla lista è quello del regista Cristofari, sul taccuino anche gli attaccanti Piscitella, Bongiovanni e Caprari

ROMA – Quando si arriva a Trigoria per il derby Allievi Nazionali tra Ro­ma e Lazio e al cancello, in attesa del­la lista con le formazioni ufficiali, si scorge inconfondibile il cappellino da pescatore in perfetto stile “british” di Tony Banfield, osservatore in Italia dell’, e a un metro di distan­za si sente parlare spa­gnolo e si scopre che si tratta di due osserva­tori del Valencia, vuol dire che la Roma deve fare attenzione. An­tenne ben sollevate perché il rischio è che si ripeta il caso di Da­vide Petrucci, il cen­trocampista classe ’ 91, partito due anni fa da Trigoria per vestire la ma­glia del Manchester United. L’ultimo caso avvenuto sulla piazza romana, dopo che nel 2007 era stato Federico Macheda, attaccante della Lazio, a essere soffiato da Alex Ferguson e dai suoi osservatori al settore giova­nile di Formello.



TALENTI – Ma cosa era venuto a fare domenica mattina Tony Banfield a Trigoria? Risposta semplice e scon­tata: a vedere come crescono i tanti talenti presenti nella squadra di An­drea Stramaccioni. D’altronde i nomi di alcuni dei ragazzi classe ‘93 della Roma sono sul taccui­no di Banfield già dalla passata stagione e que­st’anno, in occasione della sfida interna de­gli Allievi Nazionali con l’Empoli a Trigoria era stato avvistato an­che David Williams, talent scout del Man­chester United, lo stesso che ha por­tato in Inghilterra Macheda e Petruc­ci.

Williams e Banfield hanno obietti­vi simili. Il primo nome scritto nella lista dell’osservatore dell’ do­vrebbe essere quello di Giovanni Cri­stofari, centrocampista centrale di talento indiscusso. Cristofari in real­tà il derby non lo ha neppure giocato, impegnato con l’under 17 azzurra in Abruzzo, ma la partita è stata l’occa­sione per un contatto diretto tra l’os­servatore e il padre del giocatore.




FUNAMBOLI - Il giovane regista non è però l’unica pedina che Banfield se­gue con attenzione. Ci sono almeno altri tre giocatori giallorossi che non sono passati inosservati. Parliamo di Giammario Piscitella ( migliore in campo nel derby), di Luca Bongio­vanni e di Gianluca Caprari, i tre fu­namboli dell’attacco giallorosso. Pro­babilmente è solo un caso, ma otte­nuto il 2-0 in meno di dieci minuti tut­ti e tre i talenti offensivi sono stati so­stituiti. Meglio mischiare le carte in tavola, anche se talenti come quelli del settore giovanile giallorosso non sono facili da nascondere. Per fortu­na e soprattutto per merito del gran­de lavoro che si svolge quotidiana­mente a Trigoria.