Il sorriso di Jeremy per quello di Ranieri

10/10/2009 alle 11:58.

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Se riuscisse a reagire sempre così la Roma non solo non perderebbe un talento divino in campo, ma guadagnerebbe un modello di comportamento nello spogliatoio. Il mattino di Jeremy Menez ha l’oro in bocca: il suo sorriso. Perché quando quel profilo lunare si rilassa, lascia intravedere un raggio di luce. Tipo un taglietto della serranda all’aurora di una notte polare. Ieri, per chi avuto la fortuna di vederlo allenarsi, Menez è stato uno spettacolo. Una specie di faro. Concentrato e reattivo e, soprattutto, sorridente come raramente s’è visto da queste parti (e anche dalle sue).