Emergenza continua: stasera l'ennesima formazione. Menez e Burdisso non sono partiti.

28/10/2009 alle 09:11.

CORSPORT (P. TORRI) - Infortuni, misteri e un giallo. E’ la sintesi di un martedì di vigilia di cam­pionato che a Claudio Ranieri ha conse­gnato una Roma che non è sua come ha tenuto a sottolineare ieri in conferenza stampa, ma che soprattutto è incerotta­ta, debilitata, infortunata. Perché alle assenze previste di Totti e Tonetto, ieri se ne sono aggiunte alcu­ne più o meno previste, Riise e Pizarro, ma anche altre due assolutamente non nei programmi, Bur­disso e Menez. E a poco può servire come conso­lazione l’altrettanto im­previsto recupero di Doni che stasera, dopo un pro­vino che sosterrà stamat­tina, dovrebbe regolar­mente presentarsi in campo...



Poco da dire sulla mancata convoca­zione di Riise e Pizarro. Il primo è alle prese con una forte contusione al dito mignolo del piede sinistro riportata nel corso della partita con il Livorno, il se­condo con un mal di schiena che già lo aveva costretto a disertare l’appunta­mento di domenica scorsa di campiona­to. A sorpresa, però, Ranieri ha dovuto fare a meno anche di Menez. Il france­se non è stato inserito neppure nella li­sta dei convocati. L’ufficialità, quella di Ranieri, parla di un giocatore operato due anni fa di pubalgia e che ieri ha avuto «una piccola aderenza che si è stac­ e gli fa male, al punto che non era in grado neppure di fare riscaldamento » . detta così può anche preoccupare assai in chiave futura, an­che se poi approfondendo il problema è stato ridimensionato a « risentimento nella zona pubica » che non dovrebbe preoccupare più di tanto. Noi, però, at­tendiamo conferme.



Ancora più incredibile il forfait di Burdisso. Il nome dell’argentino era sta­to regolarmente inserito nella lista dei convocati, nulla faceva presagire che pure per lui Udine sarebbe stata vieta­ta. E invece un fastidio al polpaccio si­nistro nel corso dell’allenamento di ieri mattina, ha consigliato lo staff medico romanista a portare il difensore a fare alcuni accertamenti diagnostici che, pur non evidenziando «lesioni a carico del­le strutture muscolo- ten­dinee» , a scopo precau­zionale ha consigliato di lasciare il giocatore a ca­sa. Per Burdisso sarà la prima assenza da quando è arrivato alla Roma.

Questa ulteriore assen­za, costringerà Ranieri a varare una Roma inedita, probabilmente schierata con il vecchio quattro­due- tre-uno (ma potrebbe essere anche un quattro­quattro- uno- uno) con Juan- Mexes coppia di centrali difensivi, il rien­trante Motta a destra e Cassetti a sinistra, e Brighi coppia di mediani, Taddei, Perrotta e Guberti alle spalle di Vu­cinic. Il montenegrino ha il morale sot­to i tacchi, ma ieri prima di partire per Udine ha manifestato la voglia di rivin­: «Sto attraversando il periodo più duro della mia carriera, darò il massi­mo per uscirne al più presto» . E ? Ieri mattina il capitano ha cominciato la riabilitazione a Trigoria mostrando la solita voglia di bruciare le tappe.

Infine il giallo. Quello che ieri è nato intorno a presunte scritte contro socie­tà, squadra e giocatori comparse nella notte tra martedì e lunedì. La Roma ha immediatamente smentito qualsiasi scritta. Qualcosa però è successo. E cioè poco dopo le ventiquattro di lunedì not­te, a Trigoria sono intervenute due vo­lanti della polizia del commissariato di Spinaceto, bloccando una decina di tifo­si che erano intenzionati a scavalcare i muri del centro tecnico romanista. I ti­fosi sono stati identificati e rimandati a casa.