Della Penna conquista il suo spazio in azzurro

07/10/2009 alle 09:35.

CORSPORT - A vent’anni a volte basta avere l’opportunità giusta e saperla sfruttare. E’ quello che sta facendo in questi giorni Claudio Della Penna talento classe ’89 nato e cresciuto nel settore giovanile della Roma, gran­de protagonista nel campionato mon­diale Under 20 con la Nazionale di Francesco Rocca.LIMBO - Della Penna è uno di quei giocatori che fanno parlare di sé da quando hanno 14 anni, ma che, par­tito lo scorso anno dalla casa madre per farsi le ossa a Pistoia, non ha avu­to troppa fortuna. Solo undici presen­ze, zero gol ..

LIMBO - Della Penna è uno di quei giocatori che fanno parlare di sé da quando hanno 14 anni, ma che, par­tito lo scorso anno dalla casa madre per farsi le ossa a Pistoia, non ha avu­to troppa fortuna. Solo undici presen­ze, zero gol (per la prima volta nella sua giovane carriera ) e in estate il ri­torno a Trigoria alla corte di Spallet­ti, l’allenatore che gli aveva regalato svariate convocazioni con la prima squadra e una presenza in Coppa Ita­lia il 19 dicembre 2007 contro il To­rino. Questo inizio di stagione però per Della Penna si è tra­sformato in una sorta di limbo. L’attesa di una nuova squadra, quindi il rifiuto della Cisco Roma e della Seconda Divisione.

L’allenamento quoti­diano a Trigoria, ma nessuna convo­cazione con la prima squadra e l’im­possibilità, per motivi anagrafici, di giocare con la Primavera di Alberto . Roba da deprimersi.


Un dribbling, una capacità di sfor­nare assist e di vedere la porta che non sono mai passati inosservati, an­che se nel corso degli anni Della Penna ha subito una graduale trasformazione tatti­ca. Da attaccante pu­ro a esterno offensi­vo, ideale nel 4-2-3­1 che adottava la Pri­mavera di Alberto e che oggi, non a caso, adotta anche Francesco Roc­ca con la sua Under 20.


RIVINCITA - Ed è proprio in maglia azzurra che Della Penna sta trovan­do la sua rivincita, tornando a far parlare di sé e lanciando messaggi a chiare lettere prima di tutto a Ranie­ri che sta dimostrando tutta la sua at­tenzione verso i giovani, e poi ad eventuali squadre che a gennaio vo­lessero finalmente dargli l’opportu­nità che merita. Proprio la stima di Rocca, che non ne ha mai messo in dubbio le qualità, dovrebbe essere una garanzia sulle qualità tecniche e morali del giocatore. A vent’anni a volte basta avere l’opportunità giu­sta. Della Penna in Egitto sta sfrut­tando quella che gli è stata data e al­l’ombra delle piramidi per lui po­trebbe iniziare una nuova storia.