
LA REPUBBLICA (F. BIANCHI) - A questo punto c'è davvero da preoccuparsi. Sì perchè stavolta mica hanno sbagliato due pivellini, ma l'arbitro numero 1 al mondo (almeno per i tedeschi...), Roberto Rosetti, e quello che presto verrà promosso internazionale, vale a dire Daniele Orsato di Schio, professione tecnico elettrico. Collina l'ha visto dal vivo, Rosetti: da Verona, dove nel pomeriggio aveva tenuto a battesimo Candussio, si è spostato in serata a San Siro e a fine partita si è chiuso nello spogliatoio con il chinesiologo torinese per 50 minuti abbondanti, mentre su Orsato aveva già avuto schiaccianti relazioni dall'Olimpico..
Risultato: i due ora saranno sospesi per qualche turno (già successo a Taglavento, Gervasoni, Saccani, Mazzoleni) e per quanto riguarda il torinese non incrocerà più la Roma quest'anno (visti anche i precedenti, pessimi) mentre domani l'Uefa l'ha mandato ad arbitrare Wolfsburg-Besiktas di Champions. Ma se su Orsato si può ancora lavorare per cercare di capire questa sua pericolosa alternanza di rendimento, ecco che su Rosetti c'è ben poco da fare ormai. E' così: sarà lui a rappresentare l'Italia il prossimo anno ai Monidali del Sudafrica. "E' un arbitro ampiamente formato, cosa gli si può dire?", il pensiero di chi dirige la "squadra". ROsetti era stato giudicato più che adeguato per Milan-Roma, appena rientrato dai Mondiali Under 20 in Egitto. Ma ha sbagliato partita, non solo il rigore negato a Menez (fallo di Thiago Silva).
L'ideale sarebbe farlo arbitrare all'estero, in Italia soffre il clima da corrida. Ma purtroppo non è possibile, e allora si va avanti così: fortuna per Collina che almeno sabato Rizzoli e Morganti sono stati all'altezza della situazione. Ma certo sono pochi gli arbitri affidabili. E questo crea sempre più proteste e nervosismi, a tutti i livelli. I vertici del calcio cercano di spegnere l'incendio. Giancarlo Abete (presidente Figc) tenta un malriuscito dribbling "L'errore ci sta ma bisogna migliorare: però non parlatemi di sorteggio, che si porta dietro la cultura del sospetto se non peggio come abbiamo visto (riferimento a Calciopoli, ndr)". Sullo sfogo del patron blucerchiato Riccardo Garrone ("diamo fastidio"), Abete se la cava così, con quella che sembra quasi una battuta: "La Sampdoria in alto è solo un bene" (vero, ma senza errori ora sarebbe ancora prima). MAurizio Beretta, neo presidente della Lega Calcio, tenta pure lui di tenere i toni soft: "Parliamo anche degli arbitraggi perfetti, non solo degli errori: la prossima settimana faremo un incontro a Coverciano". Già, ma alla Roma sono ancora infuriati....