Burdisso è già un punto fermo

09/10/2009 alle 09:12.

CORSPORT (P. TORRI) - Il più incredulo è lo Special One. Proprio lui che è convinto di non sbagliare mai e sapere tutto, al punto da aprire l'ombrello prima ancora che piova. Eppure, pare che Mourinho non riesca a capacitarsi del fatto che Nicolas Burdisso, l'argentino per il quale ha fatto tutto meno che porre un veto alla sua cessione, sia diventato un punto fermo dei giallorossi.

INTOCCABILE - Merito suo, ci manche­rebbe. Arrivato alla Roma direttamen­te a Genova poche ore prima del fischio d’inizio della gara inaugurale del cam­pionato ( la maglia con il numero 29 viaggiò con i dirigenti della Roma che arrivano a Genova la domenica matti­na), è diventato in brevissimo tempo uno degli intoccabili di questa Roma. Voluto fortemente da Spalletti, confer­mato ancora di più da Claudio Ranieri che, tra l’altro, recentemente, ha elo­giato pubblicamente il difensore argen­tino ( «E’ un giocatore che ha le qualità di determinazione e senso della squa­dra che io considero indispensabili, è un modello positivo» ). Del resto pur di farlo giocare, l’allenatore giallorosso aveva scelto di mettere in panchina un pezzo da novanta come Philippe Me­xes.



RISCATTO - Burdisso ha convinto tutti, ma proprio tutti, anche chi aveva un po’ storto la bocca quando è arrivato a Tri­goria, considerandolo, peraltro con qualche ragione, come il sesto centrale dell’Inter, volendo dirla malignamen­te, come uno scarto del club nerazzur­ro. E invece l’argentino, che pure il ct Diego Armando Maradona ha ignorato (pare che tra i due ci sia stato un viva­ce scambio di idee in occasione dell’ul­tima convocazione di Burdisso), a Ro­ma si sta rivelando come uno dei mi­gliori difensori del campionato, una ga­ranzia nella pur malandata difesa ro­manista. Lui ha conquistato Roma, ma pure la Roma è stata conquistata da Burdisso. E adesso c’è l’intenzione, supportata dallo stesso giocatore, feli­cissimo di vestire la maglia giallorossa, di trasformare il prestito gratuito con cui è arrivato a Trigoria, nell’acquisto del cartellino già nel prossimo merca­to di gennaio.



FA GRUPPO -
Burdisso, oltretutto, si è inserito alla grande anche nello spo­gliatoio romanista. Dove è apprezzato per la sua serietà e professionalità. Ha legato con tutti, nel ritiro di Trigoria dorme in stanza con , in trasfer­ta spesso il suo compagno è Pizarro con cui ha un rapporto già molto stretto. Ha trovato caso all’Infernetto, una villetta con giardino dove vive con la moglie, tre figli e un cane. E’ molto religioso e al collo porta sempre un rosario.