
CORSPORT - Ritorno a S. Siro. Nello stadio che lo ha visto in nerazzurro per cinque stagioni. E allora domenica sera per Nicolas Burdisso non potrà che essere aria di derby, in attesa di respirare quella forse ancora più intensa della stracittadina romana. Sei quelle giocate in cinque stagioni a Milano con un bilancio nettamente favorevole al difensore nei confronti del Milan: quattro vinti e due persi. Contro il Milan, invece, Burdisso non ha mai pareggiato...
ESORDIO - Niente derby al primo anno in nerazzurro, e lesordio nella stracittadina arriva l11 dicembre 2005. Di fronte per la terza volta Roberto Mancini e Carlo Ancelotti. E un derby spettacolare quello disputato dalle due formazioni. LInter si porta due volte in vantaggio e per due volte il Milan pareggia. Poi all 81 Mancini decide di buttare nella mischia anche Burdisso al posto di Luis Figo e largentino perlomeno porta fortuna: al terzo minuto di recupero infatti lInter trova il gol del definitivo 3- 2 grazie ad Adriano. Meno fortunato invece lesordio dal primo minuto contro il Milan, avvenuto nella gara di ritorno della stessa stagione. Deve essere stata una beffa per Burdisso trascorrere novanta minuti a fare la guardia ai vari Kakà, Gilardino e Shevchenko, per poi vedersi infilare il gol partita dal Kaladze.
VITTORIE Quindi due vittorie di fila contro il Milan nella stagione 2006/ 07. Una spettacolare vittoria per 4- 3 con Materazzi espulso e Burdisso subentrato quando il cronometro segna lora di gioco. E poi un 2- 1 vissuto dal primo allultimo minuto. Nessuna colpa sulla staffilata dal limite di Ronaldo per il vantaggio del Milan e poi il consueto contributo di generosità e applicazione nella rimonta dellInter di Mancini. A domandarglielo potrebbe essere proprio questo il derby più bello vissuto da Burdisso a Milano. La stagione successiva infatti salta entrambe le sfide con i rossoneri e con larrivo di Mourinho vive la pagina più brutta della sua storia nei derby: sconfitta per più brutta della sua storia nei derby: sconfitta per 1- 0 firmata dal colpo di testa di Ronaldinho, ma soprattutto un'espulsione per doppia ammonizione che complica la missione rimonta dei nerazzurri. Il 15 febbraio scorso l'ultima opportunità con la maglia dell'Inter: solo sei minuti giocati nel derby di ritorno, tanto per mettere in archivio la quarta vittoria ( 2- 1). Domenica sarà tempo di riprovarci. In attesa di respirare l'aria del derby di Roma.