
CORSPORT - Quale migliore premio per l'Anziolavinio per festeggiare il primato solitario nel girone A di Eccellenza conquistato domenica scorsa dopo la vittoria sul Pescatori Ostia?
E stata una grande e vera festa del calcio con la presenza sugli spalti di oltre tremila spettatori. Prima del fischio d'inizio sono state consegnati premi a Claudio Ranieri e ai dirigenti giallorossi da parte dell'Anziolavinio e dell'amministrazione comunale. Poi l'ingresso in campo dei giocatori tra le due ali dei piccoli giovani del settore giovanile dell'Anziolavinio accompagnati dall'inno della Roma.
Prima del vantaggio del romanista Guberti su punizione, nella porta dellAnzio difesa da Doni, i veri pericoli sono arrivati dall'Anziolavinio con Tommaso Gamboni, Stefano Antonelli e Christian Giuffrida. Nella ripresa la consueta girandola di sostituzioni con il gol nel finale di Perrotta all'incolpevole David Papagna scivolato sul terreno bagnato. Poi l'applauso finale di tutti i presenti con i giocatori ad abbracciarsi e salutare il numerosissimo pubblico presente che ha saputo resistere ai momenti di pioggia.
Bruno Conti, cresciuto calcisticamente nel club anziate prima di approdare nella Roma, è rimasto soddisfatto di questa amichevole anche perché ha ritrovato e riabbracciato vecchi amici in quello stadio dove da giovane aveva giocato. «I miei trascorsi qui non li dimentico
- dice Bruno Conti - e i rapporti con i dirigenti sono stati sempre ottimi. Debbo dare atto al presidente Franco Rizzaro che sta facendo grandi cose. Ed anche la squadra si sta comportando egregiamente, allenata da un grande tecnico come Paolo D'Este che ovunque è andato ha fatto sempre bene».
Franco Rizzaro è pienamente soddisfatto per questa amichevole. «Ringrazio la Roma per aver scelto l'Anziolavinio - dice il patron - ed è stato un onore per il nostro club e per la città di Anzio ospitarla in una grande cornice di pubblico». Franco Rizzaro alla fine ha applaudito anche la sua squadra uscita a testa alta da questa amichevole di lusso.