CORSPORT (P. TORRI) - Quattro-quattro-due. E il modulo preferito da Claudio Ranieri. Sarà il modulo della Roma di Claudio Ranieri. Anche se in qualche circostanza potremo tornare a vedere il rombo a centrocampo con Perrotta (o chi per lui) nel ruolo di trequartista dietro le punte. Una soluzione che potrà essere sfruttata almeno sino al prossimo mercato di gennaio.
Quando le cose potrebbero cambiare. Nel senso che, vendendo, si potrebbe dare a Ranieri quello che serve a Ranieri per mettere in campo il suo modulo preferito nel miglior modo possibile. Ovvero qualche esterno in più su cui poter contare. perché è vero che Faty ha convinto domenica scorsa contro il Napoli pur sistemato sulla fascia destra, ma è altrettanto vero che il giovane francese tutto può fare con continuità meno che l’esterno di ruolo in una linea a quattro. Chariamo subito una cosa: a meno di una vincita al Superenalotto o qualche novità nella proprietà, la Roma potrà fare mercato a gennaio soltanto se incasserà cash da qualche cessione. Chiriamo subito una seconda cosa: fino a oggi tra Ranieri e i dirigenti giallorossi, si è parlato di tutto, ma ancora nulla di mercato, anche perché è ancora troppo poco il tempo da quando il tecnico è arrivato a Trigoria. Chiariti questi due aspetti, si può allora dire che le eventuali priorità di mercato della Roma nel prossimo mercato invernale, saranno principalmente due: un centravanti con determinate caratteristiche e, poi, almeno un esterno offensivo.
E’ evidente che il possibile mercato dipenderà molto, anzi tutto, dalla disponibilità economica che si potrà avere, oltre alla possibilità di qualche scambio senza esborso di denaro. Partiamo dall’esterno. Piace anche il brasiliano Adriano del Siviglia club con il quale si potrebbe mettere in piedi uno scambio alla pari con Baptista (ex del Siviglia dove ha vinto la classifica dei cannonieri della Liga). Un altro giocatore sotto osservazione è l’israeliano del Liverpool Benayoun, già trattato in passato. Infine potrebbe tornare d’attualità anche un prestito di Mancini dall’Inter, anche se su questa operazione c’è qualche perplessità sotto il profilo ambientale.
Per il ruolo di centravanti potrebbe tornare d’attualità il nome del russo Pavlyuchenko, operazione da fare solo con la formula del prestito neppure troppo oneroso. E potrebbe rispuntare anche la pista che porta al brasiliano Fred. Un altro nome che la Roma sta seguendo è quello di Rolando Bianchi. Senza dimenticare l’uruguaiano Cavani del Palermo, ventidue anni, già una discreta e importante esperienza nel nostro calcio, margini di miglioramento ancora tutti da esplorare, giocatore in grado di giocare da punta centrale e anche esterna. Radio mercato lo dà nel mirino della Juventus, ma l’estate scorsa a Trigoria era arrivato più di un segnale sul gradimento di Cavani a un trasferimento in giallorosso. La vautazione, però, del cartellino è tra i dodici e i quindici milioni (e il rischio è che da qui a gennaio salga ancora), per la Roma arrivare a Cavani vuole dire dover vendere un pezzo importante.
Si parla anche di un interessamento della Juve per Motta, La Roma potrebbe anche parlarne per quel che riguarda la sua metà del cartellino, ma in cambio vorrebbe De Ceglie.
