Vucinic e Baptista: "Roma, siamo pronti"

17/09/2009 alle 09:27.

CORSPORT - Mirko Vucinic e Julio Baptista, due attaccanti a mezzo servizio. A Siena Ranieri li ha utilizzati per uno spezzone di partita. In attesa che migliori la loro condizione fisica, potrebbero essere impiegati part time anche stasera a Basilea, nell’esordio in Europa League. Il montenegrino si sente meglio, ha recuperato le fatiche dell’impegno con la Nazionale, ad un mese dall’intervento chirurgico al ginocchio. Quando è entrato a Siena ha dato una svolta alla partita, ma ancora non ha i novanta minuti nelle gambe.

"LA BESTIA" E' CARICA - Julio Baptista vuole cancellare la prestazione di Siena. Non capita spesso di essere sostituito dopo essere entrato dalla panchina. Per il brasiliano, dopo esser stato vicino alla cessione durante l’estate, è importante tornare al più presto ai livelli della scorsa stagione. Prima di imbarcarsi sull’aereo per Basilea, seduto accanto a Juan, ha parlato del suo momento: “Domani sarà una Roma brasiliana. A Siena ho giocato male per la stanchezza accumulata durante gli impegni con la Selecao e soprattutto per il lungo viaggio di ritorno. Siamo rientrati il venerdi, quarantotto ore prima della partita con il Siena. All’Europa League ci teniamo, vogliamo arrivare fino in fondo, abbiamo i mezzi per farlo. A noi quest’anno ci manca la e vogliamo riconquistarla subito, ma anche questa può essere una vetrina importante a livello internazionale”. Contro il Basilea potrebbe partire dall’inizio o fare la staffetta con . Ranieri non ha svelato le sue mosse: “La partita di domani (stasera, n.d.i.) sarà importante, è un impegno da non sottovalutare e vogliamo cominciare bene l’avventura europea. Sono pronto per giocare, sono in buone condizioni. Se Ranieri mi chiederà di scendere in campo non mi tirerò indietro. Mi trovo bene con il nuovo allenatore”.

In Nazionale ha segnato un gol contro il Cile giocando al posto di Kakà. Dunga lo tiene in considerazione, Julio Baptista si sta giocando le sue carte per andare al Mondiale in Sudafrica: “E’ andata bene, al di là del gol ho giocato 70 minuti su buoni livelli. Al Mondiale ci tengo molto, per me sarebbe la prima volta. Da un po’ di tempo faccio parte del gruppo, ma la strada da fare è ancora lunga. L’importante è avere un rendimento elevato con la Roma. Noi veniamo da una stagione negativa, abbiamo avuto molti problemi, in tanti anni di calcio non ho mai visto una squadra con cosi tanti infortunati. Tutti abbiamo voglia di riscatto".