Uno stadio nel futuro: sarà costruito in titanio

25/09/2009 alle 09:23.

COSPORT - Mancano quattro giorni alla pre­sentazione del nuovo stadio della Roma e intanto proseguono le riunioni e gli incon­tri per mettere a punto quello che è consi­derato l’elemento di rilancio della società. I TEMPI - Tra i vari incontri istituzionali t enuti nei giorni scorsi, il presidente della Roma ha incontrato anche gli assessori all’ambiente del Comune e della Regione. I tempi di realizzazione so­no previsti in quattro anni, ci vorranno circa sei, sette mesi per tutti i permessi e l’approvazione del progetto.

I TEMPI - Tra i vari incontri istituzionali t enuti nei giorni scorsi, il presidente della Roma ha incontrato anche gli assessori all’ambiente del Comune e della Regione.

I tempi di realizzazione so­no previsti in quattro anni, ci vorranno circa sei, sette mesi per tutti i permessi e l’approvazione del progetto. E’ prevista an­che una variante al Piano Regolatore. Se il governo fa passare la legge sugli stadi pre­sentata dal sottosegretario Rocco Crimi, i tempi si accorciano. Il terreno sul quale sorgerà il nuovo impianto intitolato a Fran­co Sensi è stato già bloccato, si estende per 140 ettari all’undicesimo chilometro della via Aurelia, appena fuori del Grande Rac­cordo Anulare, dalla parte di via Boccea.

TECNOLOGIE - Il progetto è stato affidato all’architetto Gino Zavanella e la caratteri­stica peculiare è la copertura, concepita se­condo i criteri della tecnolo­gia di ultimissima genera­zione, che consente di pro­teggere gli spalti dalla piog­gia, ma di lasciar passare so­le e vento, per mantenere il microclima ideale per il manto erboso. E’ previsto un sistema di areazione natura­le. L’impianto sarà realizza­to con materiali eco-compatibili e in gran parte in titanio, con elementi anche in por­cellana. Sarà provvisto di pannelli fotovol­taici. Gli spalti saranno divisi in due anelli e potranno contenere 54.500 spettatori. An­che i seggiolini saranno assolutamente in­novativi e la visibilità per i tifosi sarà otti­ma in ogni settore dello stadio.

Il sarà unico al mondo e per certi versi anche complesso. Avrà una forte caratterizzazione con la tà nei fregi e le decorazioni. L’aspetto più spettacolare sarà una fascia di led lumino­si che lo avvolgerà a 360%, su cui saranno proiettati immagini e messaggi. Rosella Sen­si negli ultimi tempi è impegnata quasi e sclu­sivamente per lo stadio, ci sta lavorando tutti i giorni.


REALIZZAZIONI - Nel progetto dello stadio sono previsti opere collaterali. Nelle vicinanze sorgerà un al­bergo, mentre dall’altra parte dell’Aurelia, in località Massimina, sono previsti inter­venti di edilizia residenziale, oltre a un cen­tro commerciale. C’è un piano anche per i trasporti. E’ prevista la nascita della sta­zione ferroviaria Massimina collegata a quella di Ponte Galeria. O, in alternativa, l’ampliamento della linea della metropoli­tana che oggi termina a via Mattia Battisti­ni.

IL PROGETTO - Intanto c’è grande attesa per la presentazione del progetto. In particolare nel diciottesimo Municipio, dove è dislocata l’area interessata. Il presidente Daniele Giannini martedì sarà a Trigoria:

«Apprendo solo dai giornali che un’ampia area del nostro territo­rio ci sono progetti urbanistici di tale portata. Non abbiamo nulla in contrario, in linea di principio, alla costruzione dello stadio, che modifi­cherà decisamente la viabilità e l’urbani­stica della zona. E allora chiediamo di po­ter avere voce in capitolo nella progetta­zione dell’insediamento, anche a nome del­le migliaia di cittadini romani di questo ter­ritorio che rappresentiamo a pieno titolo».