SPORTWEEK - Il calcio europeo non finirà come la Lehman Brothers, fallita un anno fa. Alcuni dei club più indebitati (Real e Barcellona) non sono neppure società di capitali ma semplici società sportive, dunque il rischio è tutto delle banche che prestano loro i soldi. Per altri club, come è stato in Italia con Lazio e Parma, considerazioni politiche hanno evitato il fallimento. Ma è vero che esiste un problema doping finanziario.
Michel Platini, presidente Uefa, vuole introdurre nel 2012 provvedimenti contro l'indebitamento, che è l'elemento che più squilibra i valori sportivi. Fra debiti e vittorie c'è una vera e propria equazione: nel 2008 la Liga spagnola ha fatto segnare 3,5 Miliardi di Euro di deficit, seguita dalla Premier inglese con 3,4 Miliardi, terza la Serie A con 2,1 Miliardi, ossia quanto all'incirca totalizzano insieme la Bundesliga e la Ligue 1 francese, i due campionati più virtuosi e meno vincenti della top five europea. Questi risultati saranno ampiamente superati dagli spagnoli nel 2009, in gran parte per la campagna acquisti faraonica di Florentino Perez.
L'equivoco su cui si basa il mercato del Real va chiarito: in un bilancio una cosa è il conto economico (cioè le entrate e le uscite) un'altra il patrimonio. Una società può avere un conto economico positivo ed essere indebitata con conseguenze irrimediabili sul patrimonio. Finora alcuni presidenti hanno ripianato perdite e debiti con i loro soldi. Platini vuole invece che ogni club raggiunga una sua autonomia economica e finanziaria. Questa la Top Ten delle squadre europee più indebitate.
1) Chelsea (791 Mln)
2) Manchester Utd (722)
3) Real Madrid (563)
4) Atletico Madrid (511)
5) Valencia (502)
6) Barcellona (438)
7) Inter (395)
8) Milan (392)
9) Arsenal (354)
10) Liverpool (334)