Settebello di Ranieri

24/09/2009 alle 09:31.

GASPORT - Alla fine è sempre Francesco Totti. Riequilibra una gara che sembrava persa, proseguendo la sua scalata ver­so l’8˚ posto di Batistuta. Tredi­cesimo centro della stagione (9 in Europa, 4 in campionato), 182 gol in A, a sole due reti dal­l’argentino. Numeri che fanno sognare i tifosi, anche i cinquan­ta giunti al Barbera per 90’ di bufera e pioggia che prima del­la gara hanno rivolto ancora una volta il loro dissenso con­tro la Sensi.

Campo Un punto importante per la Roma che è riuscita ad ac­ciuffare la partita quando or­mai sembrava compromessa, su un campo impossibile. E Ra­nieri lo sottolinea: «Le condizio­ni del terreno di gioco sono sta­te fondamentali — spiega il tec­nico giallorosso —, siamo stati svantaggiati perché noi siamo una squadra più tecnica del Pa­lermo. Per questo saremmo do­vuti essere più concreti nel pri­mo tempo dopo essere andati due volte in vantaggio. Perché poi nel secondo tempo si è gio­ a pallanuoto. Sono conten­to però della reazione».

Difesa Undici gol subiti in cin­que partite di campionato, un andamento da correggere. «Stiamo lavorando per voi co­me sulla Salerno-Reggio Cala­bria — dice sorridendo Ranieri —: miglioreremo. Burdisso me­glio di Mexes? Ho tre centrali di grande qualità e voglio giocar­meli al meglio, per adesso Bur­disso mi dà qualcosa in più. Dobbiamo migliorare e impara­re a pensare di più in certi mo­menti ed essere meno genero­si ». Poi una parentesi per . «È un giocatore che fa la diffe­renza, non l’ho criticato, gli ho solo dato qualche consiglio». Prossimo impegno a Catania. «Troveremo un ambiente ostile — conclude — ci andremo con i tappi di cera nelle orecchie».

Reazione Nicolas Burdisso è feli­ce per il primo gol con la Roma, un po' meno per quelli subiti. «Se avessimo giocato su un campo in altre condizioni avremmo vinto — afferma il centrale —. Di questa serata predo il risultato e la determina­zione con la quale abbiamo rag­giunto il pareggio. Per la difesa è un periodo nero, siamo atten­ti e concentrati ma non riuscia­mo lo stesso a chiudere la por­ta ». Anche Pizarro incorona la prestazione. «Su un campo im­possibile abbiamo corso l’uno per l’altro ed è questo che vole­vamo. Stiamo seguendo Ranie­ri e i risultati si vedranno». C’è grande soddisfazione per il d.s. Pradè: «Abbiamo cominciato al­la grande, ma dovevamo essere più attenti. Fa piacere vedere ognuno correre per l’altro».