Roma, ecco la zona Cesaroni

24/09/2009 alle 09:20.

LEGGO (F. PASQUALETTI) - Per come si era messa è un punto che vale oro. La Roma torna da Palermo con tre gol fatti (grazie a un rigore in zona Cesarini, ormai zona Cesaroni) e tre subiti. Su un campo al limite della praticabilità la squadra di Ranieri dimostra ancora pesanti lacune in difesa e continui black-out nella concentrazione. Si aggrappa alle giocate di Vucinic e alla freddezza di Totti che con una magìa manda prima in rete Brighi e poi realizza un rigore difficilissimo: con un pallone che pesava come un macigno e la zona del dischetto ..


«Portiamo a casa un punto prezioso - ha detto Ranieri - ottenuto contro un grande Palermo. Ritengo comunque che il risultato sia giusto. Abbiamo pagato delle disattenzioni sulle loro reti, la guardia deve rimanere sempre alta e stasera qualcosa non ha funzionato». In effetti, specialmente in difesa, la Roma ha dimostrato pesanti carenze. Dopo la rete di Brighi, illuminato da un tacco di , il Palermo pareggia su un’azione rocambolesca con Budan. Cassetti ha però le colpe maggiori: sul 2-1 per i giallorossi non fa scattare il fuorigioco, si fa saltare da Miccoli e cade regalando il pari al numero 10 del Palermo. Sempre l’ex leccese si mette in evidenza in negativo facendosi saltare ancora da Miccoli che manda in rete Nocerino. Ranieri a quel punto lo toglie, mettendo al suo posto Motta.


Buona invece la prestazione di Burdisso sempre più leader della retroguardia: l’ex interista va anche in gol con un bellissimo colpo di testa che regala il momentaneo 2-1 alla Roma. Una gioia che dura appena un minuto, perché Miccoli pareggia sul capovolgimento di fronte.

Il secondo tempo è meno elettrizzante e si apre con una rete di Nocerino. Ranieri azzecca i cambi buttando nella mischia, oltre a Motta, Faty e Okaka. Quest’ultimo si mette in luce per un tiro dal limite e per uno scatto che brucia la difesa: viene atterrato in area e guadagna il rigore che il capitano realizza evitando una sconfitta immeritata, anche se ancora una volta sono emersi i gravi problemi a livello difensivo: quello relativo a Julio Sergio forse si risolverà con il rientro di Doni (probabilmente con il ), ma per il buco sulla fascia destra chissà se basteranno Motta e Cicinho.