Roma e l'Olimpico scoprono i 5 arbitri

17/09/2009 alle 13:14.

CORSPORT (E. PINNA) - Said Ennjimi, Hervé Piccirillo, Ruddy Bu­quet. E con loro Frederic Cano, Djemel Zitouni e Di­dier Falcone. Una squadra di calcetto con tanto di ri­serva. In realtà, una squadra sì, ma di arbitri. Stadio Olimpico, ore 21.05: parte la rivoluzione, e come a Ro­ma in altri 23 campi ( dodici inizieranno alle 19). Si sperimenta la novità che può dare una svolta al futu­ro, gli arbitri (o giudici) d’area, i quattro occhi in più dell’arbitro centrale.

NOVITA’ - Entreranno in campo in sei: un arbitro centrale, cui spetterà sempre e comunque l’ulti­ma parola; due arbitri ( o giudici) d’area, che si po­sizioneranno di fianco al palo opposto a quella zona di campo controllata dal guardalinee; i due guarda­linee (che con questa no­vità si concentreranno maggiormente sui fuori­gioco); il quarto uomo (le sue mansioni non cambie­ranno). Dodici occhi per una partita, che non sa­ranno mai quelli delle te­lecamere, ma indubbia­mente daranno una svolta al modo di arbitrare. Ov­viamente, l’attenzione sa­rà soprattutto per i due di­rettori di gara aggiunti, quelli che contribuiranno a... far sentire meno solo so­prattutto l’arbitro (ma anche il ). La loro zona di competenza sarà l’area di rigore, potranno spostarsi sia lateralmente (teoricamente fino alla bandierina del calcio d’ango­lo) che in avanti (possono entrare in campo quando l’azione si svolge nell’altra metà campo).