Ranieri su Totti: "Deve cambiare il suo gioco"

20/09/2009 alle 09:01.

GASPORT (A. CATAPANO) - Gira che ti rigira, quando le cosecome le metti non riescono, si fa sempre appello alla «diversità» dei romani: al «siamo testaccini», al non mollare mai, al cuore oltre l’ostacolo, alla battaglia. «Stiamo a Roma — spiega Ranieri —, la gente vuole vedere i gladiatori e io mi aspetto esattamente questo: una squadra di gladiatori». Avviso a tutti coloro che stasera si recheranno alla partita: non si gioca al Colosseo, ma all’Olimpico. Ricominciamo Strana parabola questa della Roma: alla stessa squadra che un anno fa giocava il miglior calcio d’Italia, oggi l’allenatore può chiedere solo «grande..

Ex intoccabili Perfino deve rivedere le sue certezze. «È un campione che può risolverti la partita in ogni momento, ma deve cambiare un po’ il suo modo di giocare— chiede Ranieri —: pure i sassi sanno che viene incontro al pallone, deve fare altri movimenti, cercare altre soluzioni. D’altronde, il gioco che faceva con Spalletti— punta unica con due cursori che entravano in area e Perrotta che si inseriva centralmente— non c’è più. Non lo possiamo più fare quel gioco spumeggiante». E sarebbe il caso di metterci un punto, basta. «Per quattro anni la squadra ha pensato in un modo, ora deve farlo in un altro. Bisogna voltare pagina". E' un pò tutto l'universo Roma che deve aprire un nuovo capitolo della sua storia. "In questi anni società, tecnico e giocatori hanno fatto un lavoro eccezionale - dice spietato Ranieri -. Poi, il meccanismo si è rotto ed è cominciata la discesa. La situazione è complicata, altrimenti non sarei qui". Magari fosse solo complicata: già tre sconfitte stagionali, avvio zoppicante in campionato, disastroso in Europa. Per evitare di aprire ufficialmente lo psicodramma, bisogna battere la (sarebbe la 1000a vittoria in serie A). Ranieri sembra aver individuato il maggiore colpevole della disfatta svizzera: Mexes, che potrebbe finire in panchina. "Due anni fa era un giocatore stupefacente, poi ha perso la Nazionale e...". Comunque sia andata, va recuperato.

Tutela Sensi. Difficile invece recuperare Baptista: fuori dai convocati per un problema all'anca (escluse lesioni), conseguenza di un'infiammazione della cartilagine del ginocchio che il brasiliano vorrebbe portarsi dietro fino al Mondiale, pur di non operarsi. "Sono stato ad un passo dall'Inter, ora il mio obiettivo è andare in Sudafrica", ha rivelato ieri. E la Roma? La società dovrebbe intervenire. Ma Rosella Sensi è impegnata a preparare l'opposizione al decreto ingiuntivo dei beni Italpetroli disposto dal Tribunale. Per questo ieri ha convocato un pool di avvocati guidati dall'ex ministro Agostino Gambino, cui ha chiesto furente: "Voglio essere tutelata".