Fioranelli: "La Roma nel mio futuro? Vedremo"

17/09/2009 alle 10:21.

CORSPORT - I fantasmi esistono. Abbiamo le prove. Perché ai nostri occhi il fantasma si è materializzato, ieri, quando mancavano pochi minuti alle quindici. Che non è proprio l’ora canonica dei fantasmi, ma ce ne siamo fatti subito una ragione. Perché nome e cognome del fantasma sono quelli di Vinicio Fioranelli. Si, lui. L’agente Fifa italo-svizzero che per sei mesi ha trattato l’acquisto della Roma, arrivando pure ad un passo o giù di li dall’acquisto della società giallorossa, per poi sparire nel nulla, inseguito dall’iscrizione nel registro degli indagati per l’ipotesi di aggiotaggio ..

L’incontro con il fantasma è stato assolutamente casuale e per questo ancora più incredibile. Dunque, dovete sapere che a causa di un congresso di medicina che ha fatto convergere su Basilea migliaia di medici, nella à svizzera che è tutta una frontiera, da una parte la Germania, dall’altra la Francia, non c’è un posto letto neppure a pagarlo oro. Era cosi anche il giorno del sorteggio dell’Europa League (le date di questo congresso sono state fissate quattro anni fa) e questo per l’organizzazione (insomma) della Roma ha voluto dire essere costretta a trovare per la squadra, giornalisti e tifosi (pochi) al seguito, sistemazioni alberghiere non proprio vicinissime. La Roma è stata sistemata quasi a cinquanta chilometri da dove stasera giocherà la sua prima partita del girone di Europa League, giornalisti e tifosi a novanta, a Zurigo, in un albergo di una nota catena americana, quaranta piani, ristorante thailandese, vietato fumare ovunque o quasi. Parliamo del divieto di fumo perché questo è stato la causa dell’incontro con il fantasma. Avendo, ahinoi, il vizio, dopo un pranzo a base di un sandwich che ci hanno fatto pagare come un piatto di caviale, ci siamo diretti all’esterno dell’albergo per la rituale sigaretta del dopo mangiato. Con noi, pure alcuni colleghi, anche loro viziosi. Si stava chiacchierando di Roma. Scherzando anche delle ultime vicende che l’hanno visto coinvolta, partendo proprio da un che fine avrà fatto Fioranelli?

Mentre si tentava una risposta, abbiamo alzato lo sguardo verso la porta girevole d’ingresso e d’uscita dell’albergo, scorgendo un signore, pantalone sportivo, maglioncino girocollo, scarpa giovanile, capelli color biscardiano un po’ più scuro la prima cosa che ci è venuta in mente è stata, ma guarda questo come somiglia a Fioranelli. Mentre la porta girava la somiglianza diventava una certezza. E allora appena ha messo piede all’esterno, abbiamo buttato li, Vinicio? La risposta è stata un timido si ma che comunque ci ha tolto ogni residuo dubbio: “Ma che ci fai qui?” ci ha chiesto subito con una faccia che era il ritratto della sorpresa. Gli abbiamo spiegato l’organizzazione della Roma, mentre con passo svelto si stava dirigendo alla cassa automatica per il pagamento del parcheggio. "Ti va di parlare della Roma?" gli abbiamo chiesto automaticamente. “No, no, non ne ho proprio voglia, anche perché la volta che l’ho fatto mi ha creato un sacco di problemi, meglio evitare". "Ma almeno facci capire se sei definitivamente fuori da qualsiasi ipotesi di Roma nel tuo futuro", abbiamo insistito. La risposta è stata un futuro: “Vedremo". Il ticket del parcheggio segnava già pagato, c’è stato giusto il tempo di chiedergli almeno una sua opinione sulle vicende giudiziarie che l’hanno coinvolto: “Di me potete dire quello che volete ad eccezione che sia un cretino. E quindi vi domando: ma secondo voi, posso davvero, mentre trattavo l’acquisto della società, aver mai comprato un’azione della Roma?”. La risposta la darà la magistratura, ma non abbiamo avuto il tempo di dirglielo, perché il fantasma ci ha salutato in grande fretta, è salito sulla sua auto ed è partito. Ma voi avete mai visto un fantasma guidare una jeep extralusso? Noi si.