
GASPORT (CATAPANO) - Già la lettura dei giornali gli aveva mandato la colazione di traverso, poi quella sequenza di annunci, così sicuri, così entusiasti. Prima la Sensi: «La prossima settimana presenteremo il nostro nuovo stadio con il sindaco e il presidente della Regione». Poi, a stretto giro di posta, Marrazzo («Sarà una struttura da grande club europeo») e infine Alemanno: «Sorgerà a Boccea. Abbiamo fatto le verifiche urbanistiche preliminari: è un progetto fattibile ».
Il sorpasso E quello della Lazio? Non era in netto vantaggio sulla Roma? Non lo tenevano a bagnomaria per aspettare la Sensi? Lotito era fuori di sè, lui che sulla questione vantava una sorta di ius primae noctis, lui che il progetto lo ha presentato da un pezzo ma poi si è impantanato, pare anche perché accanto allo stadio volesse costruire una città intera. Mentre la rabbia gli mangiava il fegato, Lotito ha ricevuto due telefonate: la prima di Enrico Bendoni, da cui ha ricevuto le scuse per il sorpasso azzardato che gli ha imposto la Sensi. La seconda da Al emanno, da cui ha ottenuto un appuntamento in Campidoglio, «il prima possibile ». Si è deciso per lunedì, e nella stessa giornata Lotito farà visita al governatore Marrazzo. Per par condicio.
I dubbi Che poi forse abbiamo corso un po troppo. Più che un progetto, la Sensi avrebbe presentato in Comune e alla Regione degli «schizzi progettuali», così li definisce chi li ha visti. Niente plastico, comunque. Larea sì, è stata scelta: al confine tra Boccea e la Massimina: terreni agricoli, la cui paternità è attribuita a Sergio Scarpellini, costruttore, immobiliarista, politicamente trasversale, grande proprietario di cavalli. Ci si può costruire, ha stabilito il Comune, ma ci vorrà tempo: sei mesi almeno perché liter delle autorizzazioni sia completato. Trovare un costruttore, non sarà un problema: la possibilità di metterci un piccolo centro commerciale e una robusta area residenziale fa gola a molti. Il progetto verrà presentato la prossima settimana: la Sensi vorrebbe essere ospitata in Campidoglio, Alemanno a Trigoria. Già, chi si assume la responsabilità?