Totti risponde a Giampaolo La «questione Giampaolo», che aveva criticato il comportamento dell’arbitro Damato, colpevole di aver incassato impassibile gli insulti di De Rossi e Totti, è stata rilanciata dallo stesso Totti: «Non commento le dichiarazioni dell’allenatore del Siena perché sono frutto di sue supposizioni, tutte da dimostrare, però mi sarei aspettato da uno come lui, insegnante ed educatore di calcio, che avesse fatto qualcosa durante e dopo la vicenda che ha coinvolto De Rossi». Il riferimento è agli insulti pesanti nei confronti del romanista. Sulla vicenda ha preso posizione il sindacato calciatori: «Solidarietà a De Rossi per le gravissime offese ricevute durante Siena-Roma». De Rossi ha incassato anche la solidarietà di Patrizia Prestipino, assessore alle Politiche Giovanili e allo Sport della Provincia di Roma, e dei parlamentari Pdl Granata e Barbaro, che hanno invocato sanzioni severe nei confronti del Siena. Per il club toscano si prevede una multa. Il Siena club fedelissimi fa sapere: «Episodi da condannare, ma De Rossi ha provocato. Lui ha un passato di scorrettezze e cattiverie».

Giampaolo La replica di Marco Giampaolo: «Mi dispiace che De Rossi sia stato offeso e mi scuso. Le mie parole sono state travisate. Io ho sollevato la questione del doppiopesismo degli arbitri: indulgenti con i grandi nomi, severi con gli altri. Tutti i giocatori devono rispettare gli arbitri e non cercare di condizionarli». Pradè Il d.s. romanista ha parlato a Radio anch’io Sport: «Speriamo che il peggio sia passato. L’ obiettivo resta il quarto posto. Le polemiche sul contratto di Totti? Chi contesta il capitano è solo una minoranza. L’addio di Spalletti è stato traumatico, ma Ranieri sta lavorando bene».