Brosco: "Io e D'Alessandro nella Roma del futuro"

07/09/2009 alle 10:36.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Se volere è... potere, segnate­vi questo nome: Riccardo Brosco, 18 an­ni, difensore centrale della Triestina, ar­rivato quest’anno in prestito secco dalla Roma e subito promosso titolare da Lu­ca Gotti nella squadra alabardata. Per­ché raramente ci è capitato di scoprire in un ragazzo così giovane, tanta feroce vo­lontà di arrivare, serena consapevolezza dei propri mezzi ma anche coscienza che c’è tanta strada da fare e tantissimo da imparare.

Brosco a Trieste come Aquilani. Ma­gari per ripercorrere quella carriera.

"Non sarebbe male, l’obiettivo comun­que è quello: tornare nella Roma tra uno o due anni per indossare una maglia da tito­lare nella difesa giallorossa".

Mexes come modello, ma non solo.

"Sì, da piccolo mi sono sempre ispira­to ad Alessandro Nesta, un pò perché prima di diventare romanista simpatiz­zavo per il Milan, un pò perché Nesta per me rappresenta il massimo e provo ad assomigliargli un pò".

In che senso?

"Nel senso che credo di avere nell’an­ticipo e nel colpo di testa le mie armi mi­gliori, qualità universalmente ricono­sciute ad Alessandro".

Nella sua seconda di campionato sì è trovato di fronte anche D’Alessandro, compagno di squadra in Primavera e ora al Grosseto.

"D’Alessandro è forte, sono sicuro che ci ritroveremo insieme nella Roma del futuro".

La prima convocazione in Under 21

"Una grossa soddisfazione, segno che sto andando bene. Spero di essere con­fermato anche per le prossime partite". Casiraghi è contento di lui, in allenamen­to ha spesso marcato Balotelli, ferman­dolo senza problemi.

Ranieri nella ha lanciato molti giovani.

"Già, anche Ariaudo che è qui con me nella U21. Magari Ranieri lo ritrovo tra un anno alla Roma. Ci spero, sono abi­tuato a centrare gli obiettivi che mi pre­fisso, mi sembra che la strada presa sia quella giusta".