CORSPORT (TORRI) - Turnover. Quando si può, perché non farlo? Claudio Ranieri per la sua prima Roma europea ne ha cambiati quattro (Motta, Riise, Baptista, Menez) rispetto alla formazione iniziale di Siena, ma soprattutto ha scelto una squadra decisamente più offensiva rispetto a quella vista in Toscana con una sola punta, stavolta un trequartista e Julio Baptista al fianco di Totti.
E contro i viola, Ranieri avrà ancora più l’imbarazzo della scelta visto che probabilmente un paio degli infortunati, dovrebbero mettersi a disposizione del nuovo tecnico romanista. Cioè Simone Perrotta e Matteo Brighi. Il centrocampista calabrese, pur convocato per Basilea, ieri non si è seduto neppure in panchina, a causa di un dolore al tendine che il giorno precedente lo aveva costretto a disertare l’allenamento di rifinitura. Oggi a Roma le sue condizioni saranno valutate con attenzione e si deciderà se provare a recuperarlo per la Fiorentina avendo come obiettivo quello di non correre neppure il minimo rischio. Più certo sembra il rientro di Matteo Brighi, uscito a Siena dopo una quindicina di minuti di partita, a causa di un duro scontro con il difensore Ficagna. Gli accertamenti medici hanno evidenziato solo una forte contusione, le condizioni del giocatore sono segnalate in miglioramento e tutto fa ritenere che potrà far parte della lista dei convocati per la gara di campionato contro la Fiorentina.
Proseguono inoltre sempre meglio i recuperi di Cicinho e Doni. Il difensore spera tantissimo che domenica possa far parte almeno del gruppo per poter tornare a respirare l’atmosfera di una partita vera. Da qualche giorno è tornato ad allenarsi con i compagni, il suo rientro ormai è questione di giorni. Ci vorranno invece due- tre settimane per rivedere Doni pronto per giocare. Ieri il brasiliano si è allenato a Trigoria, sta aumentando giorno dopo giorno i carichi di lavoro, il ginocchio sta rispondendo bene, Potrebbe tornare abile e arruolabile per la gara casalinga con il Napoli del quattro ottobre, al massimo dopo lo sosta, il diciotto in occasione della trasferta a San Siro contro il Milan.
