
CORSPORT (D'UBALDO) - Le vicende societarie della Roma sono tornate dattualità in questi giorni, in seguito allazione di Unicredit, che ha ottenuto il decreto ingiuntivo nei confronti di Italpetroli. Ma anche per lincontro che cè stato mercoledì tra il sindaco Gianni Alemanno e limprenditore farmaceutico Francesco Angelini, uscito più volte allo scoperto e interessato a rilevare il pacchetto di maggioranza del club.
Il sindaco, che è molto attento agli sviluppi delle vicende societarie del club giallorosso, è disponibile ad ascoltare qualsiasi altro imprenditore che manifesti interesse nei confronti della Roma. Il primo cittadino è interessato al futuro del club giallorosso, che è un bene della città (così come lo è la Lazio) e si augura che ci sia continuità con una società in grado di mantenere una squadra competitiva. Dal Campidoglio filtrano indiscrezioni riguardo lincontro. Pare che ad Alemanno abbia fatto una impressione positiva la manifestazione di interesse di Angelini. Lincontro favorirà un nuovo passaggio: ora sarà Alemanno a parlare con Unicredit per capire che sviluppi potranno esserci intorno alla Roma. La mossa di Angelini ha destato sorpresa nella famiglia Sensi, impegnata in questi giorni nel mettere a punto il progetto del nuovo stadio. Intorno al quale conta di costruire il futuro della società.
La famiglia Sensi è ancora nelle condizioni di scegliere in piena autonomia sulla Roma. Cè il problema del debito con Unicredit da risolvere. Italpetroli dismetterà altri asset, per poter pagare una delle due rate sulle quali finora è stata inadempiente. Dopo di che conta di spalmare il debito residuo.
La squadra, se non andrà in Champions League, rischia un nuovo ridimensionamento. Ai primi di settembre sono stati pagati gli stipendi di giugno. Mancano solo quelli di luglio e agosto, ma di solito un ritardo di due mesi nel periodo estivo è considerato fisiologico.
Intanto Rosella Sensi vorrebbe potenziare la società. Sta pensando a un nuovo dirigente, una figura carismatica che possa fare da filtro tra la proprietà e la squadra. Pare che questa esigenza sia stata avvertita anche da alcuni senatori allinterno dello spogliatoio. Il presidente della Roma aveva pensato a Boniek. Ci sono stati alcuni incontri, che finora non hanno portato a nessun accordo. A Zibì è stato proposto un ruolo di ambasciatore internazionale, un po quello che era stato promesso a Panucci. Boniek, che ha unesperienza ad altissimi livelli, avrebbe ambito a qualcosa di più.