GASPORT - Mille, come i garibaldini che fecero «lunità dItalia». Oggi, Fiorentina permettendo, la Roma potrebbe conquistare la millesima vittoria nei campionati a girone unico. Una bella quota, in uno dei momenti più bassi della storia recente giallorossa. La cavalcata comincia il 13 ottobre 1929, quando la Roma allo stadio della Rondinella batte 9-0 la Cremonese, primo successo di questa saga: triplette di Volk ed Ossoinach, gol di Chini Luduena lavvocato , Bernardini, Benatti. In panchina, Baccani. Nella Cremonese, un certo Cabrini: parente dellAntonio juventino?
Derby e San Silvestro Il successo numero 100 arriva in un derby, il 13 ottobre 1935, 6 anni esatti dopo la goleada con la Cremonese. Segna Cattaneo, all89: esulta persino il giovane...
Derby e San Silvestro Il successo numero 100 arriva in un derby, il 13 ottobre 1935, 6 anni esatti dopo la goleada con la Cremonese. Segna Cattaneo, all89: esulta persino il giovane Giulio Andreotti. Nella Lazio, giocano Piola, Viani e Levratto. Il successo numero 200 matura undici anni e una guerra dopo: 22 settembre 1946, 3-1 alla Sampdoria, tripletta di Amadei, sulla panchina giallorossa Degni. La trecentesima vittoria è un regalo di fine anno, il 31 dicembre 1955, San Silvestro, 3-2 allAtalanta. Segnano Galli e Ghiggia, fra i bergamaschi doppietta di Bassetto e grave infortunio di Rasmussen. Altro giro di giostra e il 21 aprile 1963 successo numero 400, 1-0 al Genoa, gol dello svedese Jonsson. Nel Genoa, allala destra, Gigi Meroni. Il poeta.
Il Barone e Totti Il 10 marzo 1974 a Verona la Roma vince 1-0 e centrò la vittoria numero 500. Sulla panchina di una Roma malaticcia, Nils Liedholm. Ben diversa la situazione nove anni dopo, il 20 febbraio 1983, quando la Roma travolge il Napoli (5-2) di Pesaola, vincendo la gara numero 600 della sua storia e spiccando il volo verso il secondo scudetto. Giornata di grande calcio e buoni sentimenti: doppietta di Agostino Di Bartolomei, gol di Nela, Pruzzo e Ancelotti, cori tra le due tifoserie che, in quel momento, vanno daccordo. «Vincerete lo scudetto», cantano i napoletani. «Resterete in serie A», rispondono i romanisti. Andrà proprio così: Roma scudettata e Napoli salvo. Il successo numero 700 è un regalo del tedesco Rudi Voeller, 1-0 sul campo della Cremonese, il 14 aprile 1990. Sulla panchina della Roma, Gigi Radice. Otto anni dopo, comincia la saga di Totti. Il 16 maggio allOlimpico sbarca la Sampdoria. I giallorossi di Zeman vincono 2-0. Segnano Totti e Delvecchio. Nella Roma gioca Damiano Tommasi, l«anima candida». Nella Samp, ci sono gli ex romanisti Mihajlovic e Salsano. Non solo: cè anche un futuro giallorosso: Vincenzo Montella. È la vittoria numero 800. La numero 900 arriva nel nuovo millennio, il 7 marzo 2004. La Roma di Capello fa a fette lInter di Zaccheroni: rigore di Totti, doppietta di Mancini, gol di Cassano. La Roma gioca una grandissima partita, che la tiene in corsa per lo scudetto. Domenica scorsa, a Siena, successo numero 999. Oggi, ultimo strappo verso quota 1000, contro una Fiorentina che non vince allOlimpico dal 1992: sarà ancora Totti il nostro eroe?