Vucinic-Totti E la Roma riscopre un tesoro

01/08/2009 alle 08:34.

GASPORT (M. CECCHINI) - È sembrato quasi di sfogliare un album di fotografie europee del passato prossimo: la Roma che ipoteca il passaggio del turno grazie a Francesco Totti e Mirko Vucinic, la vecchia guardia di un attacco che pure ha voglia di rinnovarsi. Vista la classe della coppia, dov’è la sorpresa? Calma, la cosa probabilmente era meno scontata di quanto si potesse pensare. Il capitano era reduce da un’annata fisicamente difficilissima, mentre il montenegrino è stato in prima fila nel capitolo intitolato «Cessioni eccellenti». Adesso, però, le cose sono cambiate. Ed in modo più chiaro..

Obiettivo capocannoniere Cominciamo da , ieri a Sabaudia con la famiglia e oggi pronto a tifare Alessia Filippi. Il capitano è stato autore probabilmente di qualcosa di più di un gol e mezzo contro il Gand. Lui ci terrebbe a metter nel carniere anche la prima rete per essere il primo marcatore italiano nella Europa League. In ogni caso la sostanza non cambia: nonostante la ruvidissima marcatura a uomo di Duarte, Francesco, oltre a segnare, si è anche procurato il fallo da cui è scaturita la punizione vincente e il rigore del sorpasso. E allora meglio non sottovalutare il suo proclama iniziale: «Quest’anno voglio puntare alla classifica dei cannonieri. Se riuscirò a stare fisicamente bene, è un traguardo che posso raggiungere». Niente di strano, considerando che solo 23 mesi fa il capitano della Roma alzava all’Olimpico la Scarpa d’Oro come miglior goleador d’Europa.

 

Firma & Internet In ogni caso, sbrigata la formalità della firma al contratto quinquennale che lo legherà alla Roma fino al 2014, si vede come sembri entrato in un altro periodo d’oro della sua carriera, tant’è che fra poche settimane sarà rilanciato (e completamente rinnovato) il suo sito internet, che non era mai stato all’altezza della sua popolarità. Insomma, Francesco è sempre più sicuro nei suoi mezzi, tant’è che per il prossimo futuro ha due nuovi traguardi nel mirino: «Rivincere uno scudetto con la Roma e vedere quali saranno le mie condizioni per pensare al Mondiale del 2010. Se Lippi avesse bisogno di me, naturalmente...».

Incedibile Chi al Mondiale non vorrebbe mancare di sicuro è Vucinic, ma difficilmente il suo Montenegro (inserito nel girone dell’Italia) ce la farà. In compenso l’attaccante, in attesa di ritrovare la migliore condizione — le protrusioni discali alla schiena lo fanno soffrire — si sta guadagnando i galloni d’incedibile, nonostante le difficoltà economiche del club. «Non avevamo fatto pensieri relativi a una sua partenza», ha detto Spalletti a fine gara. Eppure l’offerta del Tottenham aveva fatto barcollare la dirigenza (17 milioni e Pavlyuchenko), ma era stato lo stesso Vucinic a rifiutare la destinazione. Non a caso, non si sono ancora spente le voci che danno l’ e il Manchester United interessate a lui. Maa questo punto, difficilmente Vucinic si muoverà, anche se il mercato porterà di sicuro in dote al tecnico un altro attaccante, forte fisicamente e abile nel gioco aereo. E se sarà tridente, meglio allacciare le cinture, perché la nuova Roma ha intenzione di volare alto davvero.