GASPORT (CATAPANO) - Recuperi, una parola quasi sconosciuta. Al solo pronunciarla procura un sollievo, una sensazione di benessere, quasi magica. Recuperi, ma con moderazione. «Tutti insieme sarebbe stato difficile», dice Spalletti. E clamoroso, anche: rientrano Juan e Vucinic.
Difesa Concentriamoci sul recupero di Juan, se non altro perché la difesa è il reparto che più degli altri ha bisogno di suoi titolari. Ieri, Cassetti ha tirato fuori uninespettata botta dorgoglio durante la conferenza, peraltro condivisibile. «Non è giusto addossare alla difesa tutte le responsabilità dei gol subiti, bisogna fare un discorso corale. Non è che quando facciamo 0-0 ce la prendiamo solo con gli attaccanti che sbagliano i gol». Il discorso, in effetti, non fa una piega. Però, con tutto laffetto per Cassetti, la notizia più bella di stasera è il ritorno nella lista dei convocati del brasiliano Juan e, addirittura, un suo probabile impiego dal primo minuto, giusto per fargli fare le prove generali della super sfida con la Juventus. Troppo rischioso? Conoscendo la sua fragilità, sarà difficile restare tranquilli, ma Spalletti ieri lo schierato in coppia con Mexes, dunque tra i titolari, nella partitella di fine allenamento. La difesa avrà bisogno di Juan, soprattutto domenica: la Juventus è altra cosa rispetto al Kosice, che pure un minimo di soggezione continua a metterla.
Attacco Vucinic, laltro recupero di giornata, finalmente farà rifiatare Totti, fino a ieri lunico attaccante a disposizione di Spalletti. Il capitano se lè cavata bene (già sette gol in questo avvio di stagione, più uno in comproprietà con Mexes), ma tante partite ravvicinate senza assistenza hanno abbassato il suo rendimento a Genova. Stasera, potrebbe cominciare Tot