GASPORT (CECCHINI) - La Roma parte oggi per Kosice con un carico di brutti pensieri. Non è lavversario che fa paura, ovvio, ma quel mercato giallorosso che sembra cristallizzato alla cessione di Aquilani. La Roma che decolla per la Slovacchia (oltre agli infortunati Doni, Juan, Cicinho, Perrotta e Vucinic) ritrova Totti e lascia a casa Baptista.
Taddei & Cicinho Inutile dire che in casa giallorossa sarebbero pronti ad aprire qualsiasi trattativa per Cicinho qualora il Barcellona si facesse avanti, così come starebbero a sentire una eventuale offerta del Genoa per Taddei. La base? Quattro milioni e la comproprietà di Esposito. Fattibile? Visto che il brasiliano chiederebbe un ingaggio non inferiore ai due milioni, non proprio.
Pista russa Ma la Roma ha bisogno di rinforzi. In difesa ad esempio, visto che domenica a Genova mancheranno sia Mexes (squalificato) che Juan (convalescente), la coppia centrale potrebbe essere composta da Andreolli e Cassetti (o Riise). Come dire, se Burdisso arrivasse subito non sarebbe male, anche se lagente Hidalgo dice che «la Roma è ok, ma non sulla base del prestito». In attaco poi, qualora anche Baptista partisse, occorre un altro attaccante. Sfumato Negredo, il primo nome sulla lista resta Pavlyuchenko del Tottenham, 5 gol nella scorsa Premier. Rimbalza ancora il nome di Toni, però a Trigoria dicono che non è raggiungibile. Pista russa quindi, anche se il manager dellattaccante frena, ma laffare si può fare. Quando? «Last minute», come un sogno impossibile realizzato.