"Attenzione agli avventurieri"

07/07/2009 alle 08:47.

LEGGO - Nomi e cognomi. «Per non morire di mafia il calcio deve apprezzare e fare sue posizioni come quella presa recentemente da Mediobanca nella vicenda della Roma».


E se il discorso va in generale, Grasso lo riporta nel particolare. Nomi e cognomi: «Perché un privato, Massimo Moratti ad esempio, rischia personalmente o sul piano familiare: lui sa che rischia sulla sua persona e si prende le responsabilità conseguenti. Ma una società come la Roma che ha una situazione particolare, con le banche che l'hanno salvata... È un imperativo categorico conoscere chi mette i soldi». Anche per questo il 1° luglio la Procura ha aperto un'indagine in seguito alle oscillazioni del titolo dopo l'interessamento di Vinicio Fioranelli. Solo per questo l'Ocse ha denunciato in un rapporto - reso pubblico proprio il primo luglio - i rischi di infiltrazione del crimine e di riciclaggio di denaro sporco nel mondo del calcio. Così sul fronte societario le novità che dovevano arrivare tardano. La nomina di un manager che gestisca la dismissione della società al momento non preclude la permanenza dei Sensi alla proprietà. E così si parla anche di mercato, dell'agente di Cruz che non esclude la possibilità Roma in una radio, mentre Juan vuole restare a curarsi in Brasile. C'è persino il calcio, con la Roma che si allena sotto la pioggia, con e papà Enzo che si mettono in panchina durante la partita fra giornalisti e staff tecnico (5-0); Pizarro arbitra, Spalletti segna, Pengue fa tripletta e il
dei Giovanissimi appena arrivato si infortuna. Oggi la presentazione degli abbonamenti ai tifosi che comunque provano a sognare. Con la mafia incubo dietro l'angolo.