IL TEMPO - L'incontro c'è stato, ma mai come questa volta bocche cucite da tutte le parti per non far trapelare sulla direzione cheI sta prendendo il futuro della Roma. Attorno a un tavolo l'attuale proprietà di Compagnia Italpetroli che controlla anche la As Roma, rappresentata dall'avvocato De Giovanni, i tecnici di Unicredit (la banca con la quale i Sensi hanno esposti per quasi trecento milioni di euro) e (sembra ma è una notizia tutta da confermare) un esponente di Mediobanca: l'istituto di credito scelto dai Sensi quale advisor per la ristrutturazione del debito.