
GASPORT (BOLDRINI/CATAPANO) - Oggi colloquio con lallenatore mentre avanza la trattativa con lagente italo-svizzero Rispunta anche Angelini
Che Roma sarà? Quanto durerà ancora la gestione Sensi? Tra le domande che oggi Spalletti rivolgerà al suo presidente, cè innanzitutto questa. Non è il solo a chiedere chiarimenti, cè un mare di tifosi in attesa di notizie dalla società. E dallallenatore. Perché anche da Spalletti si pretende chiarezza: la Juve è tramontata e la nuova alba del tecnico toscano ha i colori della Roma. Dovrebbero essere finite le sue contorsioni: prima indeciso, poi verso laddio, poi indietro tutta e ritorno sui passi perduti. Oggi tutto ciò, compresa ..
Che Roma sarà? Quanto durerà ancora la gestione Sensi? Tra le domande che oggi Spalletti rivolgerà al suo presidente, cè innanzitutto questa. Non è il solo a chiedere chiarimenti, cè un mare di tifosi in attesa di notizie dalla società. E dallallenatore. Perché anche da Spalletti si pretende chiarezza: la Juve è tramontata e la nuova alba del tecnico toscano ha i colori della Roma. Dovrebbero essere finite le sue contorsioni: prima indeciso, poi verso laddio, poi indietro tutta e ritorno sui passi perduti. Oggi tutto ciò, compresa limpressione di aver giocato su due tavoli, sarà spazzato via dal grande evento in programma su questi schermi, il colloquio Rosella Sensi-Spalletti. Quali obiettivi? Non sarà una sfida allOK Corral. I due sono uniti da reciproci interessi. La Sensi stima Spalletti e ha bisogno di un allenatore con le spalle grosse per proteggere le debolezze della Roma. Spalletti resta perché le vie di fuga si sono chiuse e perché il contratto da 2 milioni netti lanno fino al 2011 non è da buttare. A Roma si trova bene e la famiglia si è ambientata benissimo. Con i giocatori più importanti, vedi Totti e De Rossi, ci sono stati colloqui chiarificatori. Spalletti chiederà alla presidentessa di «fare chiarezza con il mondo esterno». Su tutto: obiettivi, mercato, aspettative. Spalletti vuole che sia chiara la dimensione della Roma che verrà, una Roma che «non ha le risorse finanziarie di altri club importanti». Quale proprietà? Mail fatto è chenemmeno Rosella Sensi può dire che Roma sarà, quanto tempo ancora resterà alla sua famiglia. Messa allangolo da UniCredit, quasi travolta dai debiti di Italpetroli, sembra non avere molta scelta: vendere la Roma (che ieri ha perso il 6,70% in Borsa) o farla vendere alle banche. In questottica, ieri la Sensi avrebbe chiesto a Mediobanca altro tempo prima di decidere se concederle il mandato ufficiale a cedere il club. Il motivo? Verificare se ci sono davvero le condizioni per chiudere in pochi giorni la trattativa con Vinicio Fioranelli. I legali sarebbero di nuovo in contatto, e lo studio Irti, che lavora per Fioranelli, sta lavorando freneticamente. Mancherebbe ancora qualche dettaglio, ricostruzione in qualche modoconfermata dal portavoce di Mediobanca Luigi Vianello. «Gli acquirenti si facciano avanti, la famiglia Sensi vuole solamente le credenziali per decidere di poter vendere lasset Roma», ha detto ieri al sito romagiallorossa. com. Se queste credenziali non dovessero arrivare da Fioranelli, la palla passerebbe a Mediobanca e i tempi della cessione si allungherebbero. «Noi diamo una consulenza tecnica dice Luigi Vianello . Possiamo anche fissare un prezzo, ma se ci sono dei compratori dovranno sentire la famiglia Sensi, che poi passerà a noi il mandato di valutare». Intanto, però, oggi si parleranno Mediobanca e Francesco Angelini: limprenditore farmaceutico resta lalternativa più seria.