IL MESSAGGERO - «Sono ottimista, ancora pochi giorni e la società diventerà mia. Credo di essermi preso in questi anni tante soddisfazioni. E inevitabile che uno prima o poi voglia portare tutta la sua esperienza nel calcio e accettare sfide nuove. Pur avendo fatto tante altre cose, il calcio è la colonna portante della mia vita. La Roma non è una società qualsiasi». Anche se la Roma ha detto stop alla negoziazione, con il comunicato di Italpetroli, Vinicio Fioranelli non arretra di un centimetro. E rilancia con decisione, dandosi anche una nuova scadenza: «Sono convinto che alla fine raggiungeremo un accordo, si chiuderà in senso positivo..
«In questa questione ognuno ha i suoi interessi come è giusto che sia» ha, comunque, ammesso Fioranelli, riferendosi alla famiglia Sensi ma soprattutto al ruolo di UniCredit che deve rientrare di 280 milioni. «Ho seguito tutta la stagione sfortunata della Roma anche perché mi occupo di questa trattativa da sei mesi e la non qualificazione alla Champions League non ha cambiato i programmi». Che prevedono proprio il rafforzamento della squadra di Spalletti: «Ma i nomi fatti non corrispondono alla realtà. Corrisponde alla realtà invece il livello dei giocatori che cercheremo perché voglio riportare la Roma nell’elite del calcio europeo». Sfumato Diego che è passato alla Juve, il primo colpo sarebbe l’ivoriano Drogba, attualmente al Chelsea.
Ma questa è solo una realtà virtuale. Perché la Roma che si appresta, il 2 luglio, a iniziare la stagione agonistica con il ritiro a Riscone di Brunico, è ancora di proprietà della famiglia Sensi. Ieri è stata inviata, alla Federcalcio, la documentazione per l’iscrizione al campionato. Mercato: Sorrentino ha dato la parola al club giallorosso, il Genoa che lo vorrebbe soffiare alla Roma sta riflettendo sulla richiesta del Chievo: 4 milioni. Rimandato l’acquisto di Esposito, difensore del Lecce, mentre Andreolli potrebbe andare in prestito al Cagliari che darebbe in cambio il marcatore Canini. Il Livorno vuole confermare Rosi, anche acquistando metà cartellino.
