Scatta il gong di UniCredit

29/05/2009 alle 10:09.

LEGGO - Le tre sorelle di Cechov andavano a Mosca, le Sensi da Unicredit. Convocate. Non da Luciano Spalletti, ma da Paolo Fiorentino, numero due e amministratore delegato dell’istituto bancario che vanta un credito di circa 300 milioni di euro nei confronti del gruppo Italpetroli. Può essere una svolta in quest’altra stagione di trattative più o meno impossibili circa la cessione o meno dell’As Roma.

Perché i termini stavolta vengano rispettati pare necessaria la cessione della As Roma, l’unico asset del gruppo che realmente funziona (notizia di ieri è che As Roma ha riportato a fine aprile una posizione finanziaria netta consolidata positiva per 18,5 milioni di euro). Le Sensi registrano e studiano la contromossa magari aspettando l’affondo di Fioranelli.

Ieri a Roma lo staff dell’agente Fifa ha lavorato sodo per mettere a punto la strategia vincente: ricapitalizzare la società che fa capo direttamente allo stesso Fioranelli e così presentare le carte in regola per l’offerta. Ma Fiorentino e Unicredit, almeno allo stato attuale, non credono all’ipotesi Fioranelli e pare che abbiano invitato le Sensi a cercare altre soluzioni da quelle della cordata misteriosa svizzera-tedesca. Il consiglio è quello di guardarsi attorno, magari in Libia, o proprio a Mosca o più vicino. Molto più vicino.