
GASPORT - Se il silenzio di Fioranelli, come pare, sta preparando un'uscita di scena (sarebbe poco dignitosa) dell'unico gruppo che negli ultimi tempi abbia manifestato un vero interesse per la Roma, torneremo alle solite, almeno per i prossimi giorni: "AAA, cercasi acquirente possibilmente solido per l'As Roma... chiamare quando volete, basta che fate sul serio".
Però, al di là di quanto tempo passerà ancora, negli ultimi giorni è successo qualcosa di importante, e non è il possibile scontro tra le banche, più scenografico che sostanziale: è il fatto che UniCredit è scesa in campo, ha intimato alla Sensi di trovare un advisor che le ceda la Roma, che non se ne occupi più lei, e quando Rosella ha comunicato di aver scelto Mediobanca ma solo per "gestire il debito", ha insistito, dicendole che non basta, che la cessione del club è l'unica cosa da fare. Cosa accadrà? Tra le ipotesi che si fanno, una appare più verosimile: tra qualche giorno UniCredit e Italpetroli firmeranno un accordo in base al quale Mediobanca viene ufficialmente incaricata di gestire la vendita della Roma, dopo averne fatto una giusta valutazione. A quel punto, Mediobanca comincerà a fare il giro di tutti i possibili interessati, italiani e stranieri: chi vuole, si faccia avanti. Quanto tempo passerà ancora? Difficile dirlo. Ma intanto la prossima stagione è già alle porte. E i tifosi sono preoccupati.