CORSPORT (P. TORRI) - Il gol di Volpi ha complicato tutto. Non sarebbe stata una passeggiata in ogni caso, vista anche la Roma di queste ultime settimane, anzi mesi, ma adesso, dopo la vittoria in extremis del Bologna, unita alla sconfitta del Milan a Udine nellanticipo di sabato, è diventata ancora più problematica la rincorsa dei giallorossi a quellultimo posto, il sesto, in classifica che garantisce un posto in Europa anche se minore, diciamo così, dellEuropa League, lex coppa Uefa. La certezza di farcela, ci sarebbe soltanto con due vittorie negli ultimi centottanta minuti di campionato, sei punti da conquistare a Milano domenica prossima contro un Milan non ancora certo della qualificazione diretta....
AVVERSARIE - Dopo lUdinese, anche il Palermo ha ottenuto quanto ci si aspettava, cioè altri tre punti contro una Lazio reduce dal trionfo in coppa Italia, rimanendo a due lunghezze di distanza dai giallorossi. Con sei punti ancora a disposizione, vuole dire che alla Roma potrebbe anche non essere sufficiente realizzare quattro punti nelle ultime due di campionato per avere la certezza dellEuropa. Perché se il Palermo ne dovesse conquistare sei, festeggerebbe il sesto posto avendo a favore il confronto diretto con i giallorossi (vittoria della squadra di Ballardini 3-1 in Sicilia, sconfitta 1- 2 allOlimpico). In questo senso cè anche il pericolo Udinese, ora probabilmente la squadra più in forma del campionato: nel caso la Roma facesse tre punti, i friulani potrebbero appaiarla in classifica con due vittorie. E pure qui per la squadra di Spalletti vorrebbe dire finire dietro a causa del doppio confronto diretto (1-3 al Friuli, 1-1 allOlimpico). La Roma, insomma, sarebbe tranquilla soltanto se facesse len- plein nelle ultime due fatiche di questo tormentato campionato. 
CALENDARIO - Oggi come oggi, però, immaginare una Roma in grado di fare sei punti nelle prossime due partite, è un esercizio di un certo ottimismo. Perché domenica prossima i giallorossi giocheranno a San Siro contro un Milan che tutto potrà fare meno che pensare alle vacanze e perché sette giorni dopo allOlimpico un Torino che verosimilmente, a meno di una serie di risultati favorevoli (al Toro e quindi alla Roma) domenica prossima, si giocherà la salvezza. Due partite vere, pure di più, al contrario di quelle che attendono sia il Palermo che lUdinese. Intendiamoci, non vogliamo invitare a nessun pensiero cattivo, siamo certi che sarà tutto regolare, ma se come dicono un po tutti gli addetti ai lavori, sono le motivazioni a fare la differenza, è innegabile come sia per i friulani che per i siciliani, il calendario sia decisamente più semplice rispetto a quello dei giallorossi. Il Palermo, infatti, negli ultimi due impegni di campionato, ha la trasferta sul campo dellAtalanta e poi i saluti finali con la Sampdoria alla «Favorita » , mentre per lUdinese ci sarà prima la trasferta sul campo della Samp, poi latto finale in casa contro il Cagliari. Cioè tutte squadre che non hanno decisamente più nulla da chiedere al campionato. In comune le due squadre hanno la Sampdoria di Cassano. Che, a questo punto, potrebbe rivelarsi come lalleato migliore dei giallorossi. 
 
			
		
				
					
				
	



				
				
				