
REPUBBLICA.IT (A. SORRENTINO) - Comunque andrà a finire, la vicenda Real Madrid-Mourinho è destinata a incrinare i rapporti tra il tecnico portoghese e Massimo Moratti. Spinto da uno dei suoi celebri slanci di generosità e di entusiasmo, il presidente dell'Inter subito dopo la conquista dello scudetto aveva meditato persino di ritoccare il già elevatissimo stipendio di Mourinho (9,5 milioni a stagione, il più alto al mondo per un allenatore) di un altro milioncino, magari ..
Al momento Mourinho rimane ben saldo sulla panchina dell'Inter: il comunicato con cui gli uomini vicini a Florentino Perez smentiscono di aver formulato offerte al tecnico serve proprio ad allontanare la questione per qualche giorno, togliendo pressione ai protagonisti, anche se risulta da più fonti (e autorevolissime) che i contatti tra Florentino e Mourinho ci siano stati davvero. Ma per ora, e almeno fino alla fine dei campionati italiano e spagnolo, la questione dovrebbe tornare in sonno. Quindi Mourinho rimane interista, quindi le acque si acquieteranno e per qualche giorno non se ne parlerà più. Rimane il fatto che la gestione della vicenda da parte dell'allenatore non è affatto piaciuta a Moratti, che a certi comportamenti formali tiene moltissimo. Il presidente viene descritto come molto seccato, perché insomma dalle parole di Mourinho (il nouvo tormentone è "resto al 99,9 per cento") si può pensare che lui non stimi così tanto l'Inter, se la proposta del Real Madrid lo ha messo così in imbarazzo, al punto di riservarsi una risposta definitiva chissà quando. E questa trascuratezza nei confronti del club che lo paga profumatamente non è affatto piaciuta a Moratti, che oltre ad aver messo in freezer l'idea di concedere l'aumento a Mou, avrebbe addirittura cominciato a pensare a ipotesi per il futuro, come Zenga o Spalletti, in caso di addio di Mourinho. Ma sono discorsi prematuri anche questi.
La realtà è che la vicenda ha comunque fatto calare un velo sui rapporti tra presidente e allenatore, che in questi giorni continueranno a parlarsi per ritrovare serenità. Pare che Mourinho tenga parecchio al fatto che il club non rinnovi il contratto a Cruz, in scadenza, perché si tratta di un giocatore che lui ha bocciato più volte quest'anno. Pare che Mourinho voglia a tutti i costi Carvalho e Deco, suoi giocatori fin dai tempi del Porto (Carvalho poi anche al Chelsea). Pare che Mourinho, ecco, voglia gestire in prima persona tutte le strategie di mercato, anche perché sembrerebbe che con l'addetto al mercato Marco Branca ci sia stato più di uno scontro negli ultimi tempi. Insomma, le sirene madrilene hanno lasciato il segno. Magari Mourinho rimarrà senza problemi all'Inter e in questi giorni ce lo comunicheranno ufficialmente, sgombrando il campo da quello strano 0,1 per cento che il tecnico si è lasciato come margine di incertezza, ma è sicuro che l'idillio con Moratti non sia più tale. La gioia per lo scudetto, il quarto consecutivo, è durata poco.