
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - E anche il giorno di Juan: il contratto del difensore, aggiornato economicamente e prolungato sino al 2013, sarà tirato fuori dal cassetto della scrivania della dottoressa Cristina Mazzoleni, responsabile dei conti del club giallorosso. E lì dentro da tempo, oggi sarà ufficializzato. Il prossimo sarà quello di Vucinic, come previsto. Il lavoro a Trigoria, dunque, va avanti. Anche se, come dicevamo, questo è un contratto stagionato, nel senso già vecchio e in parte anche annunciato. ..
Cè in stand by, ad esempio, la posizione di Spalletti, chiamato a fare la prima mossa. E lui del resto che, avendo chiesto un incontro con la proprietà a finetorneo, deve pronunciarsi sul suo futuro. Lallenatore sta sfruttando la situazione, abile adesso a non forzare i tempi, nonostante la Roma abbia ottenuto lobiettivo minimo, con un turno di anticipo, della qualificazione allEuropa League.
Spalletti non si presenta, ma per uscire dallequivoco sarebbe bene che fosse la società a convocarlo. Per sapere che cosa ha in testa. Perché lultima dichiarazione del tecnico, domenica a San Siro, è sembrata ben mirata. Questa: «Un tesserato, calciatore o allenatore, è da lasciare libero se non desidera restare, perché non riuscerebbe a fare quello che vorrebbe». Per la verità la Roma, a differenza di altri club, non dovrebbe avere la necessità di incontrare il suo tecnico, sempre difeso durante la stagione (negativa) e vincolato con altri due anni di contratto. Anzi, la proprietà ha detto chiaramente di essere pronta a prolungare laccordo di altri due.
Questo inspiegabile rinvio rischia di diventare dannoso: la Roma, cosa normale, non può fare operazioni di mercato (una curiosità: ad Appiano genile vendono le magliette nerazzurre con il 16 di De Rossi). Comunque ci siamo, anche se con un po di ritardo: lunedì pomeriggio o al massimo mercoledì Spalletti dovrà dire tutto. A Rosella Sensi. Che è ancora in tempo per vederlo prima di domenica.