LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Mentre le altre vincono le partite grazie alle pesantissime doppiette di attaccanti arrivati in extremis perché il titolare si fa male subito e in modo grave e il centravantone arrivato a peso d'oro da Udine non si dimostra all'altezza sin dall'estate, oppure risalgono in classifica grazie a esterni guizzanti pagati fior di milioni che ingranano a fine anno senza fretta perché tanto davanti a loro avevano almeno altri quattro laterali, Gasperini è costretto per la terza volta in tre mesi a dire in conferenza stampa che di Ferguson a oggi non gli piace l'atteggiamento, che gioca poco perché non crede evidentemente in se stesso o in ciò che l'allenatore vede in lui. Non basta. L'aria che tira attorno a Gasperini inizia a infettarsi. Perché le sue scelte fanno storcere la bocca a quelli che "io c'ho giocato a pallone, ho fatto gli allievi a Boccea e ho allenato la squadra de calcetto de mi fijo", e da quelli che "con Ferguson le vinci tutte, con Dybala le perdi tutte". Quindi Gasperini sarebbe un coglione che deve prendere spunto da chi ha "esperienze" calcistiche superiori alle sue e perché non si rende conto che Ferguson sia una specie di talismano. Non un bomber, un portafortuna. Perché di gol non se ne parla.
Ma oramai ci accontentiamo di uno straccio bagnato lanciato verso la porta avversaria dei nostri bomber per registrare miglioramenti. D'altronde questi frombolieri sono contornati da un Pellegrini sano come un pesce, un Dybala al top della forma, un El Shaarawy all'apice della carriera e un Baldanzi che risolve talmente tante partite da renderci incerti sulla dote migliore fra gol e assist. Basterebbe mettere Ferguson al centro dell'attacco.
Capito Gasperí? Ancora che pensi alle lacune estive e al mercato. Noi-siamo-la-Roma! Quella cosa che cambia allenatori con la frequenza tipica di un incontinente che cambia le mutande. Che ci riempiamo la bocca con la parola "progetto" ma poi se il club ti accontenta prendendo Zirkzee e Zirkzee non fa quindici gol entro marzo sappi che te ne puoi pure tornare a Grugliasco dopo otto mesi. Quelli che "Ranieri a quest'ora avrebbe fatto più punti". E via dicendo. Inutile spiegare che per le scelte della domenica gli allenatori si basano anche agli allenamenti quotidiani. Per vincere basta mettere l'irlandese. D'altronde il Daily Mirror ha scritto che due anni fa valeva 80 milioni. E poi oh, a luglio ha fatto "quadrupletta" al Pomezia.
In the box - @augustociardi75




