Ve lo deve spiegare con i disegnini?

01/06/2023 alle 09:50.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Mezza giornata dopo l'esecuzione magistrale dell'arbitro Taylor, la Roma persevera nel silenzio assenso. Tanto c'è il matto che urla, no? C'è l'allenatore borbottone che più che in prima linea fa oramai quasi il kamikaze. Questo è il messaggio che passa.

Inutile parlare di Siviglia-Roma, è evidente come sia andata. Partita tosta fra due squadre in equilibrio, che per non si sono fronteggiate ad armi pari. Giù dal cornicione, la Roma c'è finita dopo varie spinte di un arbitro che per sua fortuna dimostra di non essere all'altezza di certi palcoscenici, altrimenti sarebbe un sicario.

Il post partita? Sorprende che ci sia ancora qualcuno che si sorprenda. Mourinho fra tv, social del club e conferenza stampa, in una ventina di minuti ha riassunto gli ultimi sei mesi. Da quando mise Friedkin al corrente della proposta del Portogallo, non perché volesse fare il ct ma per capire quale sarebbe stata la reazione del presidente (se avete pazienza e voglia potete risalire all'inthebox di dicembre quando lo scrivemmo, mentre molti già salutavano, accusandolo, il portoghese perché se ne tornava in patria ad allenare la nazionale tradendo la Roma...beata fantasia), alla necessità di avere un incontro per confrontare strategie di crescita. Tutte cose note e raccontate nel corso degli ultimi mesi. Come l'assenza di proposte "alla Mourinho" nonostante imperversassero fotomontaggi di Mourinho sui cammelli e si fantasticasse di offerte del PSG con dettagli inventati.

Scrivevamo che Mourinho non auspicava un incontro per chiedere Alaba e Haaland, non è stupido, sa che la Roma fa i conti con l'Uefa. Ma era più semplice, per molti, commentare che il capriccioso Mourinho si era messo di traverso per fare spendere centinaia di milioni di euro. E finalmente, ieri ha chiarito anche questo punto. Vuole confrontare idee, linee "editoriali" e politiche, strategie mediatiche, e ovviamente trovare assieme al club il modo, fra mille ostacoli, di rafforzare la squadra. Ieri lo ha detto e ripetuto. Ma si sapeva da mesi, per chi aveva voglia di ascoltare, leggere e ragionare. Cosa altro deve fare? I disegnini per spiegarlo meglio? Cosa serve per avere un incontro finalizzato alla chiarezza?

L'ultima immagine istituzionale in pubblico di Dan Friedkin è in tribuna autorità durante Roma-Bayer Leverkusen, seduto fra Gravina e Ceferin. I vertici di federazioni che Mourinho lo Scomodo prende a spallate. Sostituirla con un tweet in cui si annuncia che la Roma e Mourinho stanno già lavorando al 2023-24, sarebbe una bella botta di vita. Ed è la cosa più prossima alla verità e a ciò che potrà accadere. Sta a Dan Friedkin fare il passo. Perché Mourinho il suo passo lo ha fatto. Lo ha fatto verso la Roma e Roma. Questo capitolo della sua carriera e della storia del club non vuole che si concluda con un rigore fatto vergognosamente ripetere da un arbitro che ha deciso con i suoi errori imbarazzanti la finale di Europa League.

Sicuramente Friedkin saprà quanto costa anche in termini economici questa sconfitta. Sicuramente la prossima volta che incontrerà Ceferin e Gravina glielo dirà in modo perentorio che la Roma non è una cavia per arbitri incapaci. Sicuramente la Roma batterà i pugni sul tavolo totalmente schierata al fianco del suo allenatore barricadero.
O no?

In the box - @augustociardi75

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