Analisi logica dei reparti. Il centrocampo 2/3

29/05/2021 alle 17:43.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) Il centrocampo accende le fantasie del mercato. La maggior parte dei calciatori accostati alla Roma giocano in mediana. Il maggiore investimento sul mercato lo si immagina per la seconda linea. Uno, forse due innesti, a fronte di almeno una partenza. Facciamo l'appello. Il migliore, o il meno peggio, è stato Veretout, fino a quando ha avuto fiato, fino a quando non è precipitato pure lui nel buco nero degli infortunati. L'unico centrocampista dinamico della squadra, colui che più degli altri ha scaricato il contachilometri. Dopo le solite, neanche più originali, dichiarazioni dell'agente, il francese ha fatto capire che non vede l'ora di lavorare con Mourinho. Poi magari arriverà anche il nuovo contratto, ma uno così meglio trovarlo che perderlo. Anzi, in una rosa ambiziosa ne servono almeno un paio con le sue caratteristiche. Cristante dovrebbe definitivamente tornare a giocare sulla seconda linea, ma lui fa parte della categoria di calciatori che gli allenatori vorrebbero sempre avere in organico. C'è poi Diawara che al netto delle defezioni, non è cresciuto come ci si aspettava da un centrale. La sensazione è che sia di categoria, ma una categoria inferiore rispetto alle ambizioni della Roma. A bilancio per poco più di tredici milioni, può consentire di fare cassa o un utilizzo come contropartita tecnica. Quindi i baby. Villar da due mesi viene nominato sempre meno. Calo fisiologico, necessità di settarsi di nuovo nella dimensione giusta per un ventitreenne talentuoso su cui si sono accese troppo presto luci dei riflettori troppo forti. Ma uno con quelle giocate non si deve perdere, i playmaker talentuosi sono sempre più merce rara. E poi il baby boom Darboe. Ancora più giovane di Villar (i due possono costituire la linea mediana del futuro perché si integrano bene), ancora con più luci addosso nelle ultime settimane. Dalla storia di vita alla personalità da giovane vecchio. Stop. Che se ne parli nel modo giusto, perché per lui già volano folli paragoni con Kante. Dei centrocampisti attuali, probabilmente solo Diawara prepara le valigie, ma è proprio lì che la Roma deve fare il salto di qualità, con un titolare di caratura internazionale. E allora Xhaka, Sabitzer, Koopmeiner, Matic, Renato Sanches, van de Beek: l'esperto e rognoso metronomo, il giovane in rampa di lancio, l'austriaco colonna del Lipsia in Bundesliga, il pupillo di Mourinho, il gioiellino di casa Mendes e lo scontento di Manchester. Calciatori diversi ma accomunati dall'essere elementi che farebbero crescere la Roma. Che se giocasse a due davanti alla difesa si abbinerebbero bene con Veretout, considerato "l'altro titolare" oltre al neo acquisto. Se in difesa l'arrivo di un centrale dipenderà dalle condizioni di Smalling, in mediana si ha la certezza che un titolare stia per essere acquistato.

In the box - @augustociardi75