LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Nessuno può crescere quanto la Roma. Ciò non significa che la squadra di Di Francesco farà il vuoto dietro di sé entro febbraio ma che, rosa alla mano, nonostante la sfortuna di Karsdorp, essere stati per tre mesi al passo di chi insegue lo scudetto, non potendo contare su chi è stato acquistato per sostituire una delle attuali star della Premier League (Salah), ossia Schick, e su uno dei migliori tre terzini sinistri della passata stagione, Emerson Palmieri, è innanzitutto un ulteriore riconoscimento al lavoro del tecnico giallorosso, e offre indicazioni precise su quanto i giallorossi possano migliorare ulteriormente in termini di competitività. Il turnover ha già rappresentato un’arma sfruttata in modo eccellente. Due innesti per i due terzi di stagione che mancano, aprono prospettive interessanti. Il Napoli in estate ha perso una grande occasione, limitando il mercato a Mario Rui e Ounas. Doveva fare di più. Sta dando il massimo, per rendimento in rapporto al potenziale rasenta il 100%. Difficile chiedere di più. L’Inter ha il vantaggio di non avere le coppe ma Spalletti è “costretto” a mandare in campo sempre gli stessi undici, e guai se un difensore centrale o il super bomber Icardi si beccano un raffreddore. E non è un caso se agli acquisti contraddittori Dalbert e Cancelo si facciano preferire D’Ambrosio e Nagatomo, gente da usato più o meno sicuro. La Juventus è l’incognita. L’unico acquisto estivo da promuovere è al momento Matuidi. Solido, affidabile, non c’erano dubbi. Howedes finalmente pronto va testato, avendo ahilui stretto amicizia coi guai muscolari. Douglas Costa a fatica sta prendendo confidenza con l’Italia. Bernardeschi per ora continua a far parlare di sé per i tanti (troppi?) soldi che ha fatto spendere per il cartellino. Forse il vero uomo in più sarà Pjaca, cavallo di razza, massacrato nell’ultimo anno dalla sfortuna.
Schick ed Emerson Palmieri danno la sensazione di avere soltanto bisogno di trovare il ritmo partita. Anche per far respirare Kolarov e Dzeko, due colonne di una Roma che in estate metteva d’accordo tutti su un aspetto, quello della rosa completa. In ogni reparto. Forse più di ogni altra squadra da vertice.
L'età dello sviluppo
25/11/2017 alle 18:17.