Coppa Italia, ROMA-JUVENTUS: i numeri del Sindaco (AUDIO)

21/01/2014 alle 10:58.

La squadra giallorossa ha giocato 323 gare di Coppa Italia: 177 i successi, 66 i pareggi e 80 le sconfitte (530 le reti segnate e 327 quelle subite). In tutto per la Roma sono 17 partecipazioni alla Finale, 9 delle quali vinte.

Giuseppe Giannini  è il giocatore che ha conseguito il maggior numero di presenze, 79, in maglia giallorossa in questa competizione (degli attuali è fermo a 50, a 48).

Roberto Pruzzo con 20 reti è invece il cannoniere con più reti all’attivo in questa competizione con la Roma ( è a quota 17)

 ______________ . _______________

Questo e tanto altro nella rubrica 'I NUMERI DEL SINDACO', appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura del nostro Marco Schiacca.

______________ . _______________

ASCOLTA L'AUDIO

FOCUS # 1 – I PRECEDENTI

Roma e si sono incontrate in tutto 15 volte in gare di COPPA ITALIA, nei novanta minuti regolamentari 6 sono state le vittorie dei giallorossi, 7 le vittorie dei bianconeri e 2 i pareggi.

La Roma ha collezionato in questa competizione 9 vittorie e 8 secondi posto, la 9 vittorie e 5 secondi posti, nonostante tutto le due squadre non si sono mai incontrate in finale.


______________ . _______________

Nelle 6 sfide giocate a Roma, l’equilibrio e perfetto 2 le vittorie della Roma, 2 la vittoria della e 2 i pareggii, 8 le reti segnate dai giallorossi, 8 quelle realizzate invece dai bianconeri. 

_____________ . ______________

Quando le due squadre si sono giocate la qualificazione, per 4 volte è stata la Roma a passare il turno mentre in altre 5 occasioni è toccato alla .

_____________ . _______________

La Roma non si aggiudica il trofeo da 6 edizioni e precisamente dal 2007-08 nel frattempo ha giocato e perso altre 2 finali, mentre la non vince questo trofeo addirittura da 18 edizioni e precisamente dalla stagione 1994-95, nel frattempo i bianconeri di finali ne hanno perse 3.

 

FOCUS # 2 Tutti i precedenti all’Olimpico in COPPA ITALIA





80-81 Roma 1 1 (semifinali) 09/06/1981


82-83 Roma 0 2 (quarti)04/06/1983


89-90 Roma 3 2 (semifinali) 14/02/1990


90-91 Roma 1 1 (quarti) 07/02/1991


94-95 Roma 3 1 (quarti) 14/12/1994


05-06 Roma 0 1 (quarti) 01/02/2006

 

FOCUS # 3 – PRECEDENTI DA RICORDARE



Primo Precedente 

Roma- 3-2 (14-02-90) - (Andata -Roma 2-0)




ROMA:
Cervone, Tempestilli, Nela (25'st Pellegrini), Gerolin,

Berthold, Comi, Desideri, Di Mauro, Voeller, Giannini, Rizzitelli

(25'st Cucciari). Allenatore: Radice.

: Tacconi, , De Agostini, Alessio, Bonetti, Tricella,

Aleinikov, Rui Barros (25'st Galia), Zavarov, Marocchi, Schillaci

(30'st Casiraghi). Allenatore: Zoff.

Arbitro: Agnolin L. di Bassano del Grappa.



RETI: 9'pt Di Mauro, 27'pt Bonetti (A), 6'st Alessio, 19'st Schillaci, 28'st Tempestilli.

 

  1. La gara di andata a Torino è finita 2 a 0 per i bianconeri e la Roma si ritrova ad affrontare uno dei tanti tentativi disperati della sua storia nelle coppe italiane così come in quelle europee.
  2. Si gioca al Flaminio, e benché l’impresa sembra essere impossibile la Roma dopo 27 minuti ha già raddrizzato la situazione, prima con il gol di Di Mauro imbeccato sotto misura da Voeller dopo un azione ubriacante sulla sinistra quando è il 9°, poi con un autorete dell’ex Dario Bonetti su un'altra iniziativa del “tedesco volante” quando è appena scoccato il 27°.
  3. Primo tempo chiuso con Voeller sugli scudi e ripresa che purtroppo ricomincia con lo svarione di Cervone che in uscita su Alessio si fa superare con un pallonetto dal bianconero, che poi mette in rete a porta sguarnita.
  4. La Roma si riporta sotto con grande spirito, ha svariate occasioni tra le quali un palo di Desideri su calcio da fermo, ma al 22° è Schillaci a battere ancora Cervone fuori posizione con un bel diagonale da lontano (strana la giornata del romanista che in quel periodo viveva un momento magico e la curva invocava per lui la nazionale)
  5. L’impresa ormai è veramente disperata, anche se prima della mezz’ora Tempestilli si concederà la soddisfazione del gol battendo Tacconi con un colpo di testa prepotente che però non basterà alla Roma a raggiungere la finale.





Secondo precedente –


Roma- 3-1 (14-12-94) - (Andata -Roma 3-0)




ROMA: Lorieri, Annoni, Benedetti, Thern, Petruzzi, Aldair, Moriero (11'st Mazzoni), Cappioli, Maini, Giannini, . Allenatore: Mazzone.

: Peruzzi, Ferrara, Orlando, Carrera, Porrini, Tacchinardi (33'st Fusi), Torricelli, Marocchi, Vialli, Del Piero, Ravanelli (24'st ). Allenatore: Lippi.

Arbitro: Boggi di Salerno.

RETI: 21'pt Marocchi (A), 27'pt Ravanelli (R), 36'pt , 23'st Cappioli.

 

  1. La Roma arriva a giocarsi la partita di ritorno, con il verdetto qualificazione già ampiamente compromesso dall’andata a Torino finita 3 a 0 per i bianconeri, arrivata pochi giorni dopo la vittoria nel derby del 27 novembre 94 finito 3 a 0 per la Roma e del quale forse ancora non erano stati smaltiti i fumi.
  2. La arriva all’Olimpico reduce da 9 successi consecutivi tra coppa e campionato, Mazzone forse da già per scontata l’eliminazione e tiene fuori squadra sia Balbo che Fonseca, ma riesce ugualmente ad impensierire la difesa bianconera almeno in tre occasioni nei primi 20 minuti con unica punta.
  3. Il gol giallorosso arriva al 21° del primo tempo è Giuseppe Giannini ha calciare una punizione, che diventa imparabile per Peruzzi dopo la deviazione di Marocchi, dopo appena 6 minuti pareggia la con il rigore provocato da Annoni su Ravanelli, rigore che lo stesso attaccante perugino realizzerà battendo Lorieri dopo le solite infinite proteste per la dubbia decisione.
  4. Prima della fine del tempo e precisamente al 36°, sarà a riportare in vantaggio la Roma; su imbeccata di Giannini, il futuro riesce a seminare Carrera e Porrini e a battere Peruzzi con un preciso fendente.
  5. Nella ripresa la Roma scende in campo per tentare l’impresa disperata, ma le occasione saranno poche: prima sarà Aldair a far tremare Peruzzi con un bel piazzato su punizione, poi Cappioli di ginocchio su una punizione scodellata in area segnerà il gol del 3 a 1 al minuto 24 che però rimarrà episodio isolato e non basterà a passare il turno.