LR24 (DARIO BERSANI) - Il Sole era ruffiano. Diventa maggiorenne, diventa muffo. Quanto poteva durá. Non poteva esserci. Va bene così. Fracicamise che puzzamo de piccione. Ci sto. De muri, de laido. Partiti. Facceli vede sti sgari sotto pelle tutti. Tirace Noah in Tevere. Ora o mai più Amí. Eri tu quel casino che sentivo. Ecco chi eri. Fine treni.
Eri te. Tra Ago e Peppe. Com’è che te collochi mortacci tua. Che hai fatto. Che è che fai.
Senti che rumore stasera se.
So’ le cinque e mezza. E mo proprio ti amo.
Guarda a destra quando entri.
E mo vattene. Che prima vai e prima torni.
Ti Amo Danielederó.
D.
Disappunti di viaggio - Dario Bersani