Tra la Roma e il derby si frappone la fondamentale gara contro il Basilea, decisiva o quasi per le sorti del girone E di Champions. L'attesa della vigilia mista all'ansia per la squalifica di Totti fanno da contorno al risveglio giallorosso. La sveglia è alle 10:40 quando i giallorossi sorvolano le Alpi, direzione Svizzera. Subito una sorpresa: all'aeroporto non c'è Mexes, l'influenza e l'asma bloccano il francese.
Quindi dal Brasile rimbalzano voci su un possibile ritorno di Adriano, subito stroncate dal procuratore dell'attaccante ("Nessuna possibilità"), ed ecco, nel pomeriggio, la decisione del giudice Tosel: 20mila euro di multa e una giornata di squalifica per Totti (così come Olivera e Biava che salterà il derby).
Cala il sole e prende la parola Ranieri che incorona papà Vucinic “stratosferico” e chiede “serenità sotto porta” affidandosi a Totti e Simplicio dal 1’. Difficile sfuggire al richiamo della stracittadina: così i 15000 biglietti venduti e un Floccari desideroso di rivalsa distolgono l’attenzione dal match di domani sera. La giornata si chiude sul campo, dove si ferma anche Borriello.
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RANIERI: "SERENI SOTTO PORTA. SIMPLICIO DAL 1'"
COMINCIA IL DERBY: FLOCCARI VUOLE LA RIVINCITA
RIFINITURA: SI FERMA BORRIELLO. RANIERI PROVA TOTTI-VUCINIC-MENEZ
Daniel Moretti
