29 NOVEMBRE 1998: notte di un derby infinito

29/11/2009 alle 09:16.

LAROMA24.IT - Il 29 novembre si scende in campo per il derby della capitale. La Lazio, seria candidata allo scudetto, affronta la Roma allenata da Zeman in uno stadio Olimpico colmo di tifosi. La squadra gallorossa parte forte e va vicina al goal con due occasioni nitide: prima con Paulo Sergio, poi con Tommasi che a botta sicura trova le gambe di un difensore biancoceleste.

E' solo il preludio al vantaggio che si concretizza al minuto venticinque. Wome scende sulla fascia sinistra e serve a Delvecchio un pallone solo da spingere dentro. La Lazio reagisce. Sul finire del primo tempo pareggia con Roberto Mancini. La ripresa vede la Roma pericolosissima con Delvecchio ma al 56' ancora Mancini devia un pallone tagliato da calcio di punizione alle spalle di Chimenti. Lazio avanti e Roma che vede svanire il sogno di aggiudicarsi la stracittadina. Ma non finisce qui per gli uomini di Zeman: Petruzzi rimedia l'espulsione per doppio giallo e Salas realizza il rigore guadagnatosi subendo fallo da un ingenuo Wome. Mancano venti minuti alla fine della gara e sembra che i giornalisti possano iniziare a tessere le lodi della squadra di Eriksson.

Ma la Roma reagisce ed e' una reazione perentoria. e compagni alzano la voce e iniziano ad assediare la porta difesa da Marchegiani. All'80' Di Francesco non riesce a insaccare il goal che accorcia le distanze. Passano solo tre minuti e capitan , servito benissimo da Delvecchio, sigla il 3-3. La squadra biancoceleste inizia ad avvertire la paura di inizio gara. La Roma continua ad attaccare e Delvecchio in mischia riesce a segnare il goal del sorpasso. I tifosi giallorossi impazziscono cosi' come tutta la squadra ma l'arbitro Farina annulla per un dubbissimo se non addirittura inesistente fallo dello stesso attaccante con la maglia numero 24. Il match finisce in parita'. La Roma esce dall'Olimpico a testa altissima dopo una grande prova di carattere. I tifosi tornano a casa con il ricordo di un derby che porteranno sempre nel loro cuore.