LAROMA24.IT - Campionato di calcio 1978/1979. La Roma allenata da Giagnoni e poi da Valcareggi-Bravi è in difficoltà ed è in piena lotta per la salvezza. Il 6 maggio 1979 la squadra capitolina affronta l'Atalanta allo stadio Olimpico. Una vittoria o un pareggio dei giallorossi consentirebbe alla matematica di lasciarli nella massima serie anche per il campionato successivo. I tifosi della squadra capitolina vivono l'ennesima giornata in ansia per le sorti dei propri idoli. De Sisti gioca la sua ultima in giallorosso. La partita inizia nel modo migliore per la Roma, che passa in vantaggio grazie ad un autogol di Vavassori. E' però destino che le coronarie giallorosse debbano essere messe alla prova. Infatti al vantaggio iniziale dei padroni di casa, rispondono per l'Atalanta prima Bertuzzo e poi Prandelli. Con questo risultato la roma è condannata e a nulla serve il risultato maturato contro l'Inter la domenica precedente. Sugli spalti, e non solo, si fa sempre più strada il timore di non riuscire a raggiungere la salvezza.
Con questo risultato la roma è condannata e a nulla serve il risultato maturato contro l'Inter la domenica precedente. Sugli spalti, e non solo, si fa sempre più strada il timore di non riuscire a raggiungere la salvezza. Nell'ultima di campionato si andrebbe a giocare ad Ascoli un match delicatissimo. Al rientro dagli spogliatoi, però, la Roma sembra decisa a voler chiudere il discorso con un turno di anticipo. E così dopo 15 minuti ci pensa proprio lui. Il Bomber di Crocefieschi, Roberto Pruzzo siglando il goal del pareggio che vale la salvezza. A fine gara si può finalmente tirare un sospiro di sollievo: i giallorossi restano in serie A.
