LAROMA24.IT - E' il 13 marzo 2002. La Roma scende in campo per disputare una partita importante di Champions League, gli avversari sono i turchi del Galatasaray. La squadra guidata da Fabio Capello riesce a pareggiare il momentaneo vantaggio di Umit Karan con un gran goal di Cafu, poi nella ripresa la gara si fa spezzettata e i giallorossi, complice anche la vigorìa agonistica dei turchi, si devono accontentare del pari. Ma a fine gara succede di tutto. Già in campo i giocatori se le erano giurate e promesse per più di una volta. Così, al rientro delle due squadre nel tunnel degli spogliatoi, uno scambio di insulti tra giocatori delle panchine e altri che avevano giocato, accende gli animi, tanto da costringere gli agenti di polizia a bordo campo a intervenire. La tensione in campo e' dura in tutto una decina di minuti dopo il fischio finale, ma è come fossero ore.




