
LAROMA24.IT- Roma-Juve è da sempre una superclassica del calcio italiano. Da sempre carica di tensioni e caratterizzata da un'accessissima rivalità, negli anni '80 ha regalato sfide memorabili con le due squadre a fronteggiarsiper i posti nobili della classifica. L8 Febbraio del 2004 la Juventus, lultima della seconda gestione Lippi, arriva allOlimpico ancora in corsa per il Campionato nonostante una delle più brutte annate dal punto di vista del gioco dalla stagione 98/99 (quella delle dimissioni del futuro allenatore della nazionale), ma la classifica dice che i bianconeri sono ancora in corsa e recita così: Milan 48, Roma e Juventus 43.
L8 Febbraio del 2004 la Juventus, lultima della seconda gestione Lippi, arriva allOlimpico ancora in corsa per il Campionato nonostante una delle più brutte annate dal punto di vista del gioco dalla stagione 98/99 (quella delle dimissioni del futuro allenatore della nazionale), ma la classifica dice che i bianconeri sono ancora in corsa e recita così: Milan 48, Roma e Juventus 43.
Insomma, da quella partita verrà fuori lo sfidante accredito del Milan che fugge verso lo scudetto.
Il risultato sarà clamoroso, roboante e manderà al settimo cielo tutti i tifosi giallorossi: una Roma stellare schianta la Juventus che perde 4 a 0, gol di Dacourt (primo gol in giallorosso) nel primo tempo, Totti su rigore allinizio della ripresa e doppietta di Cassano nel quarto dora. Sul 3 a 0 Pellizzoli neutralizza un rigore di Trezeguet. Nel finale il capitano romanista si rende protagonista di un altro di quei gesti, dopo le varie magliette mostrate in occasione dei gol alla Lazio, che spiegano le ragioni dellamore folle della tifoseria nei suoi confronti, guarda Tudor che protesta e lo fulmina con un gesto della mano ed un labiale inequivocabile ripreso dalle telecamere: Shh, zitto, 4 e a casa!. E' l'apoteosi, per chi, dopo la sbornia della fragorosa vittoria, torna a casa e assiste alla performance del Capitano.
Alla fine il campionato lo vinse il Milan, ma quella sconfitta resterà per sempre una delle più grandi gioie dei tifosi della Roma e una delle più grandi delusioni dei bianconeri.
ROMA-JUVENTUS 4-0
(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Dacourt al 13′ p.t., Totti all8′ s.t. su rigore, Cassano al 26′ e 40′ s.t..
ROMA (4-4-2): 22 Pelizzoli; 5 Zebina, 19 Samuel, 4 Chivu, 2 Panucci; 30 Mancini, 11 Emerson, 15 Dacourt (27 De Rossi dal 46′ s.t.), 8 Lima; 10 Totti (21 D Agostino dal 44′ s.t.), 18 Cassano (23 Carew dal 42′ s.t.). (12 Zotti, 32 Candela, 17 Tommasi, , 24 Delvecchio,). All. Capello.
JUVENTUS (4-3-1-2): 1 Buffon; 21 Thuram, 23 Legrottaglie, 4 Montero, 19 Zambrotta; 16 Camoranesi (18 Appiah dal 22′ s.t.), 3 Tacchinardi, 8 Conte (5 Tudor dal 13′ s.t.); 11 Nedved; 20 Di Vaio (Miccoli dal 45′ p.t.), 17 Trezeguet. (12 Chimenti, 2 Ferrara, 7 Pessotto, , 14 Maresca, 9 Miccoli).
ARBITRO: Collina di Viareggio.
NOTE: serata umida ma non fredda, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Samuel, Conte e Camoranesi per gioco falloso, Cassano per c.n.r.. Espulsi: Montero per somma di ammonizioni. Recupero 4′ nel p.t., 4′ nel s.t. Spettatori: 70mila circa.