26 FEBBRAIO 2006: un'emozione durata 11 giornate

26/02/2009 alle 11:05.

LAROMA24.IT - E' l'ultima domenica del febbraio 2006, nella capitale si respira aria di derby, di stracittadina. La tensione è tanta e l'attesa frenetica. Il match è importante non solo perchè ogni gara con la Lazio riaccende grandi rivalità, ma anche perchè la Roma vincendo porterebbe a 11 le vittorie consecutive in campionato: impresa mai riuscita a nessun altra squadra. I giallorossi sono guidati per il primo anno da Luciano Spalletti, che dopo un inizio zoppicante si ritrova in piena corsa per un posto in Champions League. La settimana prima di questo importantissimo match la Roma perde il suo capitano Francesco Totti nel match casalingo contro l'Empoli, che lo terrà lontano dai campi per tutto il resto della stagione. Il derby si gioca con il numero dieci a bordocampo con le stampelle e ad incitare i suoi compagni, che non gli fanno mancare sussulti ed emozioni.

La settimana prima di questo importantissimo match la Roma perde il suo capitano nel match casalingo contro l'Empoli, che lo terrà lontano dai campi per tutto il resto della stagione. Il derby si gioca con il numero dieci a bordocampo con le stampelle e ad incitare i suoi compagni, che non gli fanno mancare sussulti ed emozioni. Così alla mezz'ora Taddei spizza di testa un cross di Mancini battendo Peruzzi e portando in vantaggio i giallorossi. Nella ripresa la Lazio prova ad operare un forcing intenso senza però creare problemi alla Roma, che in contropiede suggella un'ottima prestazione con un bel tiro di piatto di Aquilani servito ancora da Mancini, assist-man della serata. Al triplice fischio dell'arbitro, inizia la festa: tutti i giocatori giallorossi, Bruno Conti e Luciano Spalletti, indossano la maglia numero 10 di capitan e vanno sotto la a festeggiare. Lo stesso capitano viene portato in trionfo (qui nella foto con Bruno conti) sulla macchinetta elettrica del soccorso.

La gioia è incontenibile, la Roma è da record: 11 vittorie consecutive. Il cammino vincente inizia il 21 dicembre 2005 e termina il 5 marzo 2006. Il colpo di testa di Materazzi all 89' di un Roma-Inter ferma la corsa giallorossa. La delusione a fine gara è tanta per i tifosi che per più di due mesi avevano visto la loro squadra battere ogni avversario. Il loro sostegno unico e caloroso come sempre ha accompagnato ogni vittoria di quel periodo e spinto i giocatori a migliorare di volta in volta la striscia di risultati. Il record è rimasto della squadra capitolina fino alla stagione successiva, quando l'Inter vincerà 17 incontri consecutivamente.