Social, Paredes in "Campioni del Made in Italy": "Roma è speciale per me. La maglia n° 16 è un onore" (VIDEO)

27/05/2025 alle 15:30.
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Leandro Paredes è il protagonista del nuovo video della serie "Campioni del Made in Italy", un progetto nato dalla collaborazione tra Lega Serie A, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e l'Agenzia ICE per promuovere le eccellenze produttive italiane e le bellezze del territorio attraverso gli occhi dei calciatori stranieri del nostro campionato. In questa puntata, intitolata "L’ingegno eterno di Roma", il centrocampista argentino racconta il suo profondo legame con la Capitale.

Nel video, Paredes racconta che il suo ritorno in giallorosso è stato "qualcosa di incredibile, perché dal primo giorno mi hanno trattato nel miglior modo possibile. Il giorno in cui sono dovuto andare via, non solo io, ma anche la mia famiglia ha sofferto tantissimo". Il legame con la città è fortissimo: "Roma è molto speciale per me. È stato il mio primo club in Europa. È quello che mi ha aperto le porte per poter giocare in questo paese, in questa città. Qui sono nati due dei miei figli. È una delle città in cui ci piacerebbe vivere quando finirò la mia carriera".

Paredes sottolinea anche l'importanza di sentirsi parte di un ambiente: "La cosa più importante per un calciatore è conoscere l’ambiente in cui si trova, le persone con cui si circonda, quelle che ti stanno vicino, quelle che ti fanno capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, per poter crescere, per essere un professionista a tutto tondo". L'argentino esprime poi il suo orgoglio per aver indossato la maglia numero 16: "Prima di tutto, indossare quella maglia per me è un onore. È un privilegio. È una grandissima responsabilità che non mi sarei mai permesso di prendere quel numero senza l’autorizzazione di Daniele [De Rossi], perché è un numero molto importante non solo per lui ma per tutta la Roma". Infine, una riflessione sul suo futuro: "Il giorno in cui dovrò terminare la mia carriera, il ricordo che voglio lasciare in ogni club è che, più dei titoli, più di quello che si è vinto, la cosa più importante per me è sempre stata essere una brava persona, un professionista".