Roma Primavera, De Rossi: "Sentiamo la responsabilità, ma con l'Inter saremo pronti" (VIDEO)

30/05/2022 alle 18:11.
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ROMA TV+ - Alla vigilia della finale Scudetto contro l', il tecnico della Roma Primavera Alberto ha parlato ai canali ufficiali del club giallorosso: "Sentiamo un po' di responsabilità perché comunque rappresentiamo la Roma, c'è da rispondere positivamente alla manifestazione principe, lo Scudetto. Affrontiamo una squadra che ci è sempre stata dietro fino alla fine, e lo dico positivamente, non ha mai mollato, è forte ed organizzata con ottimi giocatori di grande prospettiva. Sarà dura e cercheremo di renderla dura anche a loro".

Come sta la squadra? Sono tutti a disposizione?
"Sì, siamo riusciti grazie al nostro settore medico ad avere a disposizione tutti gli effettivi. I ragazzi stanno veramente bene, anche moralmente. Ci sono i presupposti per fare bene. Poi ci vorrà qualcosa in più a livello mentale durante la gara per farla nostra".

La Roma torna in finale dopo aver vinto nel 2015/16. All'epoca aveva giocato in semifinale contro l' e in finale con la , quest'anno è accaduto il contrario. Questa coincidenza può motivare ancora la squadra?
"Spero che le motivazioni vengano da più lontano. Lascio al caso questa coincidenza. Spesso arrivano le squadre più forti, metterei dentro anche Atalanta e . O l'una o l'altra non fa differenza. Abbiamo visto la semifinale con la quanto è stata difficile, perciò saremo pronti".


Il tecnico della Primavera ha poi parlato ai canali ufficiali della Serie A: "Al di là del risultato della stagione regolare, del primo posto e dei tanti punti, è stata proprio la risposta dei ragazzi a livello mentale che ci ha dato grande soddisfazione perché all'inizio è stato tanto facile vincere tutte quelle partite. La risposta di cui parlavo però riguarda quando la squadra ha avuto un momento di calo fisiologico e di calendario perché abbiamo avuto tra febbraio ed aprile 8 partite. Non è facile rispondere sempre alla stessa maniera, ma è lì che si è vista la grande maturità della squadra, la quale ha risposto bene ed ha ripreso a correre e finire il campionato in bellezza. Quella penso che sia la soddisfazione maggiore perché c'è stata sia una crescita tecnica sia mentale".

Sulla .
"Fare fatica contro la è normale, è successo anche in campionato ed in Coppa Italia, è un'ottima squadra che ha giocatori di grandissimo livello. Sono tutti piccoli, veloci, rapidi e tecnici, ovvero il prototipo del giocatore ideale. Ti mettono in grande difficoltà perché palleggiano ed hanno eluso la nostra pressione, che è la nostra caratteristica principale. Questo è il motivo per cui siamo andati in difficoltà".

Sulla finale contro l'.
"Li conosciamo a memoria. Li abbiamo incontrati in tutti le salse. Io batto molto sull'aspetto mentale, sulla crescita come professionisti perché parecchi di loro entreranno nel mondo degli adulti e lì sarà un po' diverso, la risposta deve essere immediata e da adulti. Li conosciamo bene, abbiamo anche un grande rapporto con tutti i dirigenti e con l'allenatore. Ci scontriamo da anni e perciò questo è un lato importante, mentre dal punto di vista dell'agonismo sarà una partita difficilissima ed equilibrata per entrambe. Speriamo di farla nostra".

Sulla magia di questo mestiere.
"Penso che sia l'aspetto più positivo della mia attività perché ogni biennio mi cambiano tutti i giocatori, è meraviglioso. Sono sempre curioso di scoprirli, non parlo mai con i colleghi che li hanno allenati precedentemente per scoprirli, osservarli, per fare un resoconto iniziale e per poi lavorarci su. A volte in 4/5 mesi i risultati si sono subiti visti ed è una soddisfazione enorme".

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